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Lattuca: «Tagli ai fondi per le strade provinciali, il governo mette a rischio la sicurezza dei cittadini»

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Il presidente della provincia di Forlì–Cesena Enzo Lattuca denuncia una situazione di eccezionale gravità che riguarda la sicurezza delle strade e, di conseguenza, la sicurezza dei cittadini. “Il governo ha operato un taglio drastico ai fondi destinati alla manutenzione delle strade provinciali, una decisione che per il nostro territorio, ferito dalle recenti alluvioni e frane, assume i contorni di un atto irresponsabile. Ci troviamo di fronte a una riduzione complessiva di 1,7 miliardi di euro a livello nazionale, risorse già assegnate a Province e Città Metropolitane per la messa in sicurezza di 120.000 chilometri di strade che collegano il Paese. Per la nostra provincia, questi tagli si traducono in una perdita secca di quasi 7 milioni di euro dal 2025 al 2028. I dati nel dettaglio: per il biennio 2025-2026: Le risorse assegnate passano da 5,7 milioni di euro a soli 1,7 milioni, con un taglio del 70%. Per il periodo 2025-2028 su un’assegnazione di 14,3 milioni di euro, il taglio è di quasi 6,9 milioni, pari al 48%” denuncia il Presidente Lattuca.

Per dare un ordine di grandezza: nel 2024 abbiamo investito 6 milioni di euro in manutenzione straordinaria. Ad oggi, per il 2025, abbiamo a disposizione solo 1,4 milioni. La nostra provincia ha 1.100 chilometri di strade; asfaltarne un solo chilometro costa 100.000 euro. Con 1,4 milioni, possiamo a malapena “chiudere le buche”, non certo garantire una manutenzione seria e la sicurezza necessaria, specialmente dopo che la nostra rete stradale è stata devastata dagli eventi calamitosi.
La giustificazione addotta per questi tagli, ovvero una presunta “incapacità di spesa”; delle Province, è semplicemente falsa. I dati, non le opinioni, lo dimostrano. Un monitoraggio condotto da UPI su 69 Province italiane ha rilevato che, su circa 2 miliardi di risorse assegnate tra il 2018 e il 2024, a livello nazionale: il 93% delle risorse è stato impegnato. L’83,5% delle somme impegnate è stato già speso” argomenta Lattuca.

E la Provincia di Forlì-Cesena è ancora più virtuosa. Dal 2018 al 2024, a fronte di 26,7 milioni di euro assegnati, ne abbiamo impegnati 25,2 milioni (94,38%) e spesi e rendicontati 24,6 milioni (92,13%). La nostra capacità di spesa è fuori discussione. I fatti dimostrano che le Province non solo sanno spendere, ma hanno raddoppiato la loro spesa in conto capitale (da 1,1 a 2,3 miliardi tra 2021 e 2024) e aumentato gli appalti di lavori pubblici del 135% nello stesso periodo. Nonostante le rassicurazioni a mezzo stampa da parte del ministro Salvini, ad oggi l’unico atto formale è la comunicazione del taglio di 1,7 miliardi. Abbiamo chiesto formalmente, con un emendamento al D.L. 73/25, il ripristino totale delle risorse per il 2025 e 2026. Lo stesso ministro si era impegnato in tal senso durante un incontro con l’UPI. Questa paralisi di risorse, che si protrarrà presumibilmente fino a fine luglio, è inaccettabile. Nel frattempo, stiamo portando avanti le procedure di gara per interventi cruciali post-alluvione, per un valore di 65 milioni di euro su 23 strade provinciali. La Provincia di Forlì-Cesena, nonostante le difficoltà evidenti, dimostra con i fatti di saper gestire le risorse. I tagli imposti dal governo non solo sono ingiustificati, ma sono pericolosi, soprattutto per un territorio che sta ancora lottando per riprendersi da una catastrofe naturale. Chiediamo che il governo passi dalle parole ai fatti e ripristini immediatamente i fondi che ci ha tolto. La sicurezza delle nostre strade e dei nostri cittadini non può attendere i tempi della burocrazia o essere vittima di decisioni politiche miopi” conclude Enzo Lattuca.