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Forlì Cambia: “Preoccupati per l’Irst, la Regione deve assumersi le proprie responsabilità”

In occasione dell’ultimo Consiglio comunale, i capigruppo della maggioranza del Consiglio comunale di Forlì hanno scelto di mettere al centro del dibattito pubblico e partecipato il ruolo strategico dell’Irst (Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori) di Meldola, uno dei centri di eccellenza nel campo dell’oncologia, della ricerca clinica e della formazione in Emilia-Romagna.
“L’ordine del giorno ha infatti previsto un invito alla riflessione condivisa sulla sostenibilità e sulla valorizzazione di questa realtà fondamentale per il nostro territorio. È stato chiesto alla Regione Emilia-Romagna di esprimersi ufficialmente e chiaramente sull’intenzione di sostenere l’attività di ricerca scientifica svolta dall’Irst, riconosciuto come Irccs (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) dal 2012, e punto di riferimento a livello non solo locale ma nazionale. L’istituto offre servizi di cura altamente personalizzati per pazienti affetti da diverse patologie oncologiche, contribuendo in modo significativo alla qualità delle cure. Tuttavia, si registrano preoccupazioni e riflessioni circa il futuro della struttura meldolese soprattutto alla luce delle recenti notizie riguardanti le criticità finanziarie. È stato infatti evidenziato che molte prestazioni erogate a pazienti romagnoli nella struttura non sono state successivamente coperte finanziariamente dall’Ausl Romagna, per un importo di circa 3,2 milioni di euro. Sebbene l’Ausl abbia riconosciuto all’Irst la somma di 2,6 milioni di euro, questa cifra risulta ancora inferiore rispetto al valore complessivo delle prestazioni non finanziate, sollevando importanti interrogativi sulla sostenibilità economica futura dell’istituto” si legge in una nota di Forlì Cambia.
“Riteniamo che sia fondamentale preservare e valorizzare questa eccellenza, senza fare passi indietro rispetto ai successi raggiunti nel campo dell’oncologia in Romagna – sottolineano i consiglieri comunali de La Civica Forlì Cambia – . La ricerca e le attività di cura dell’Irst rappresentano un patrimonio inestimabile per la nostra regione, e non possiamo permetterci di perdere pezzi di questa rete di eccellenza. Per questo motivo, chiediamo alla Regione Emilia-Romagna di assumersi le proprie responsabilità, chiarendo con determinazione la propria posizione riguardo alla forma giuridica e al sostegno economico dell’istituto, affinché l’Irst possa continuare a fregiarsi del titolo di Irccs e mantenere il suo ruolo di avanguardia nella ricerca e nella cura oncologica. Con questo ordine del giorno vogliamo ribadire il nostro impegno nel promuovere una riflessione seria e condivisa sul futuro di questa fondamentale realtà sanitaria e scientifica, affinché l’eccellenza in oncologia della Romagna possa continuare a rappresentare un punto di riferimento per i pazienti e per la ricerca nazionale e internazionale”.