Ambientalisti: “La percentuale di raccolta differenziata gestita da Alea è un ottimo risultato”

Il Tavolo delle Associazioni Ambientaliste di Forlì si congratula con la Presidente Simona Buda ed il Direttore Gianluca Tapparini della Società Alea Ambiente per il risultati ottenuti che hanno contribuito a ricevere il premio “Sotto il muro dei 100 chili, promossa dalla Rete Rifiuti Zero e dai Comuni Rifiuti Zero dell’Emilia Romagna. Il TAAF ringrazia in modo particolare tutti i cittadini, che diligentemente hanno differenziato i propri rifiuti facendo in modo che Alea ottenesse questo grande riconoscimento che la inserisce fra le aziende più “virtuose” a livello regionale.

«La percentuale di raccolta differenziata nel bacino di competenza di Alea Ambiente si attesta al 82,6% e rappresenta un ottimo risultato, molto superiore alla media nazionale. Questo risultato è il frutto delle scelte lungimiranti fatte dalle amministrazioni e soprattutto dalla disponibilità dei cittadini a cambiare le loro abitudini per rispettare maggiormente l’ambiente. Ma il valore maggiore della raccolta differenziata con tariffa puntuale deriva dalla differenziazione del materiale che, se fatta bene, può ottenere una buona valutazione nella fase di riciclo e avere una monetizzazione superiore. Ai dati economici si aggiungono quelli altrettanto ottimi della riduzione del rifiuto secco, della qualità e quantità della raccolta differenziata, che viene destinata al recupero di materia, sottraendola perciò all’incenerimento» spiegano gli ambientalisti.

«Il riciclo è molto importante in primo luogo per l’ambiente perché non si sprecano materie prime per produrre i materiali (alluminio, carta, vetro, oggetti plastici), si riducono i rifiuti che vanno all’inceneritore, così questi potranno essere chiusi. Inoltre le aziende ci guadagnano in termini economici perché non devono acquistare nuove materie prime ma possono riutilizzare queste.
Se l’industria che produce imballaggi per i prodotti utilizzasse esclusivamente materiali totalmente riciclabile il problema dei rifiuti sarebbe risolto. Altro pregio di Alea sta nel fatto che è una società pubblica, appartiene a tutti i cittadini e i profitti non vanno ad arricchire solo alcuni ma ricadono sul miglioramento dei servizi usufruiti da tutti noi. Si sottolinea inoltre che le bollette di Alea sono le uniche, a livello regionale, che da ben 4 anni non subiscono rincari grazie alla buona gestione della società, a fronte di un generale aumento dell’inflazione, dei carburanti e dei costi di gestione» insistono.

«Un accenno il TAAF lo vuole rivolgere all’abbandono dei rifiuti che certamente dipende solo dalla maleducazione e irresponsabilità di alcuni cittadini che non valutano i danni sanitari e ambientali che provocano alla collettività (e a loro stessi). Questi sacchetti possono rompersi e i rifiuti inquinare non solo i terreni ma anche le falde acquifere e i fiumi. Inoltre gli abbandoni pesano sul bilancio della società, e di conseguenza di tutti noi, perché per la loro raccolta occorre l’impiego di mezzi e persone. Alea, in collaborazione con il Comune, con le Guardie Ecologiche Volontarie e con i volontari dei quartieri, sta cercando di contenere gli abbandoni facendo opera di sensibilizzazione. Si vuole però evidenziare che, purtroppo, il fenomeno degli abbandoni non interessa solo i Comuni gestiti da Alea, ma è presente anche nei Comuni gestiti da altre Società. Il Taaf, continuerà la sua opera di sensibilizzazione verso i cittadini sull’importanza di una buona differenziazione dei rifiuti e a far capire i vantaggi, sia economici che ambientali, che un’azienda pubblica offre e che ricadono su tutti noi» concludono gli ambientalisti.