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All’associazione Diabete Romagna le donazioni in memoria di Giuseppe Minati

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Il sostegno di Giuseppe Minati all’associazione Diabete Romagna, così forte in vita fin da quando era associazione diabetici forlivese, continuerà ad essere di aiuto ad adulti e bambini che convivono con il diabete grazie alle donazioni in sua memoria. Giuseppe Minati, di Castrocaro, venuto a mancare a inizio anno all’età di 84 anni, ex forestale, maresciallo e comandante della caserma prima di Premilcuore e poi di San Benedetto in Alpe, ha vissuto sulla sua pelle oltre 60 anni di diabete. Proprio la consapevolezza delle difficoltà della malattia e il suo impegno a favore della comunità hanno fatto sì che il suo aiuto non venisse mai meno per chi come lui si trova ad affrontare gli alti e bassi che le glicemie e il diabete impongono.

Il diabete è una malattia a carattere sistemico e per cui non c’è guarigione, ecco perché chi ci convive per una vita intera si trova a dover fare i conti con tutte le complicanze che porta. La gestione del diabete va ben oltre la misurazione dei livelli di zucchero nel sangue e il conseguente apporto esterno di insulina che il corpo non riesce più a produrre. La sua natura sistemica lo rende una sfida continua e le complicanze si presentano a livello cardiovascolare, a livello renale, portano danni alla vista e neuropatie tra cui la più temuta quella agli arti inferiori. Questa complessità sottolinea l’importanza di una gestione integrata e di una costante attenzione per prevenire o rallentare la progressione di tali complicanze e gestirle di mano in mano che si presentano, ecco perché Diabete Romagna mette a disposizione gratuitamente a favore di bambini e adulti con diabete e delle loro famiglie psicologi, dietisti, podologi e strumentazione negli ospedali della Romagna, momenti di confronto e aggregazione, oltre ad un team di medici diabetologi a domicilio per chi non può più recarsi in ospedale perché troppo fragile o non autosufficiente.

Siamo infinitamente grati a Giuseppe con cui abbiamo condiviso una vita intera di diabete, alla sua famiglia e a tutte le persone che hanno partecipato con una donazione in sua memoria. Il diabete non è mai solo di chi lo vive sulla propria pelle, ma anche di tutte le persone che ne sanno capire la complessità e come Giuseppe non si arrendono alla malattia, anche quando prende forme che portano a grandi sofferenze, ma la fanno diventare parte della propria vita e occasione per essere d’aiuto all’altro” il commento di Pierre Cignani presidente Diabete Romagna.

Nelle nostre famiglie da anni sosteniamo l’associazione, oltre che col tesseramento, con la scelta del 5×1000 per mille e quindi, anche in questa triste occasione, ci siamo sentiti in dovere di dare un contributo per cercare di garantire un futuro migliore a chi, come noi in passato, si trova a dover convivere con la malattia. Ringraziamo voi per l’impegno profuso e per le iniziative che mettete in campo e ringraziamo di cuore tutte le persone che ci sono state vicine in questo momento così delicato e hanno fatto una donazione perché sempre più adulti e bambini con diabete possano trovare conforto nella gestione di questa malattia per cui non esiste guarigione” concludono i famigliari di Minati.