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Al “Drinkin’ Jazz Fest” Simona Severini e il duo Bearzatti-Casagrande

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Il “Drinkin’ Jazz Fest”, un progetto dell’Associazione dai de jazz, è nato in stretta collaborazione con l’Amministrazione comunale di Bertinoro nel quadro degli eventi di “Hit’s summer – Borghi e Rocche di Romagna”. La IV edizione del “Jazz Fest” presenta un programma ricco di eventi, culturali, storici, naturalistici, che valorizzano la Bretinoro dantesca (Purg., XIV). La Colonna delle anella è il simbolo dell’ospitalità di un Borgo attorniato da vigneti che promettono vini dal bouquet profumato, di una Rocca millenaria il cui lo sguardo si apre sull’orizzonte dell’Adriatico.

Domenica 22 giugno, il primo appuntamento è alle ore 9,30 al Monumento al Vignaiuolo. A forza di gambe, il naturalista Eddi Bisulli guiderà i camminanti, “Music&Trekking”, in una passeggiata nella natura e nel mondo di Leonardo Da Vinci, con arrivo a Casticciano. Secondo randez-vous in Piazza della Libertà alle ore 10,00. Gli appassionati delle due ruote, attraverso sentieri tra campi e frammenti d’incolto, guidati dall’Anomalo Team, sperimenteranno la “Music&Bike”, giungendo anche loro a Casticciano, dove sorge il Santuario Madonna delle Grazie, che sarà la sede, alle ore 11,15, del concerto di Simona Severini in “Solo Guitar & Voice”.

Simona Severini, cantante, chitarrista, cantautrice, stilisticamente poliedrica, ha collaborato, fra i tanti, con Giorgio Gaslini, Gabriele Mirabassi, Enrico Intra, esibendosi sui palchi d’Italia e d’Europa, anche in solo, ed in teatro (Piccolo di Milano). Con Enrico Pieranunzi ha collaborato ad un album dedicato a Claude Debussy (Francia, 2018), seguito dal suo “Ipotesi” (2020), con brani di sua composizione e cover, e dal suo ultimo singolo “Non faccio niente” (2022). È da ricordare anche che domenica 30 maggio 2021 col trio Fedra si è esibita a “I concerti del Quirinale” a Roma.

In questo terzo, ricco giorno del “Jazz Fest” le mura antiche della Rocca Vescovile torneranno a vibrare: alle ore 19,30 l’Anfiteatro della Rocca con lo sguardo volto al tramonto ospiterà l’evento conclusivo del “Drinkin’ jazz”, il concerto del duo Francesco Bearzatti & Federico Casagrande in “And the Winter Came Again”. Bearzatti è un “narratore” musicale: sassofonista, clarinettista, compositore, curioso di musiche e culture, è dotato di un suono caldo e di uno spiccato lirismo emotivo. Da tempo la sua carriera viaggia tra Italia e Francia, con progetti ed incisioni con artisti quali Valery Ponomarev, Ben Riley, Joshua Roseman, Emanuel Bex, Enrico Rava, Gianluca Petrella, Aldo Romano, Manhu Roche, Roberto Gatto.

A questi si aggiunge il Tinissima Quartet, progetto creato da più di un decennio con Giovanni Falzone, Danilo Gallo, Zeno De Rossi, coi quali ha inciso diversi album (“Zorro”, 2020). Casagrande, raffinato musicista, è considerato uno dei più influenti chitarristi europei. Ha suonato con Enrico Pieranunzi, Fulvio Sigurtà, Vincent Peirani, Steve Swallow, Gautier Garrigue, Ziv Ravitz, per citarne alcuni. Nel decennio di collaborazione Bearzatti & Casagrande hanno inciso diversi album: dopo “Lost song” (2017), con brani di Bearzatti, in “And the Winter Came Again” (2024) è Casagrande a tracciare l’album con la sua scrittura: nelle sue song sono evocati personaggi, storie, paesaggi del mondo e dell’immaginazione in una raffinata tavolozza sonora.