statistiche siti
4live Logo 4live Logo

Leggilo in 4 minuti

PD: verde trascurato, sporcizia e ritardi nei lavori. Forlì è nel caos

img of PD: verde trascurato, sporcizia e ritardi nei lavori. Forlì è nel caos
Ultimo aggiornamento:

Nel corso delle ultime settimane sono divenute quotidiane le proteste dei forlivesi sullo stato di grave trascuratezza e degrado della città. «Un problema enorme è quello della viabilità, anche a causa di errori e ritardi nei lavori pubblici. Un esempio eclatante sono i lavori su Corso della Repubblica, iniziati nel giugno 2023, avrebbero dovuto terminare in 480 giorni, ossia entro la metà di ottobre 2024. Errori nella progettazione e ritardi hanno compromesso anche la viabilità su un asse strategico come quello dei viali di circonvallazione. Simbolo di questa situazione sono il ritardo di sei mesi nella realizzazione della doppia rotatoria di viale Italia (che peraltro anche oggi continua a creare problemi) e l’esagerato restringimento della carreggiata di via del Portonaccio per la realizzazione di una pista ciclabile, cui sono seguiti enormi ingorghi e ritardi» è l’attacco del Gruppo Consiliare del Partito Democratico.

«In viale Matteotti, invece, il problema deriva da una progettazione ben poco lungimirante della rotonda che vi è stata realizzata, le cui dimensioni rendono molto complicato il passaggio per autobus e automezzi di grandi dimensioni. Di fatto, fra ostacoli e strettoie, la “città a 30 chilometri orari” tanto criticata da Salvini a Forlì è stata realizzata dalla giunta di centrodestra. Peccato che questo rallentamento del traffico sia avvenuto in maniera del tutto irrazionale, col risultato che ogni giorno nelle ore di punta i forlivesi si trovano intrappolati in code che fino a pochi anni fa non si erano mai verificate. Anche la condizione del manto stradale è compromessa. Viale Roma, l’asse principale della città, è un “campo minato” di avvallamenti e montagnole d’asfalto, con un pericolo reale per automobili, moto, biciclette e persone. Dopo la nostra denuncia in Consiglio comunale, l’unica azione intrapresa per rispondere al problema è stata quella di mettere qualche cartello di pericolo. Buche e avvallamenti, peraltro, sono presenti in molte strade, tanto nelle periferie quanto su importanti vie di comunicazione come viale Spazzoli» rimarcano i Dem forlivesi.

Un capitolo a parte merita la condizione di sconvolgente incuria del verde pubblico. «Lo scorso anno gli errori di programmazione e impegno delle risorse da parte della Giunta avevano creato una vera e propria giungla di erba non tagliata, costringendo il Comune a deliberare a dicembre uno stanziamento aggiuntivo di un milione di euro per rimediare al problema. All’epoca avevamo insistito che una situazione del genere non sarebbe dovuta più accadere e che era compito della Giunta programmare con maggiore cura i lavori e il loro finanziamento. Sono passati meno di 4 mesi e incredibilmente siamo tornati al punto di partenza. Ci risulta, infatti, che, forse per contenere i costi, gli sfalci che il Comune solitamente avviava ai primi di marzo sono stati fatti iniziare con settimane di ritardo. Il risultato è che oggi l’erba in diverse zone della città supera il mezzo metro, gli operatori finalmente mandati a tagliarla stanno impiegando più tempo del previsto, gli sfalci sono meno precisi e gli stessi mezzi meccanici impiegati rischiano rotture, non essendo stati tarati per operare su un’erba così alta» incalzano i consiglieri di minoranza.

«Mentre il cambiamento climatico ha fatto aumentare la piovosità media del nostro territorio nei primi mesi dell’anno, il Comune non solo non si è preoccupato di aumentare gli sfalci e i fondi per realizzarli, ma addirittura ha diminuito quantità e tempistiche del servizio. Il risultato è quello che i cittadini possono constatare: una Forlì invasa dall’erba, come denunciato sui social dal collega consigliere della Lega Catalano. Così, è evidente a tutti, non è più possibile andare avanti. Chi governa la città ha il compito, prima di tutto, di garantirne la cura, il decoro e l’ordinaria manutenzione. Suggeriamo quindi al sindaco di valutare il ritiro delle deleghe all’Assessore che si occupa di verde e viabilità e di mettere mano ad una radicale revisione della programmazione e dei finanziamenti per questi capitoli di spesa per dare finalmente risposta alle legittime richieste dei forlivesi di una città ordinata, ben tenuta e accogliente» conclude il gruppo consiliare del PD.