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Minacce all’arbitro, solidarietà dagli assessori Bravi e Monti

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Qualsiasi forma di violenza dentro e fuori dal campo rappresenta un’offesa diretta ai valori dello sport e un atto di inciviltà gravissimo ai danni dell’intera comunità arbitrale”. Gli assessori allo sport dei Comuni di Forlì e Forlimpopoli, Kevin Bravi e Enrico Monti, esprimono piena solidarietà e vicinanza al giovane arbitro Luca Mainetti di Forlì, minacciato da un centrocampista dell’ArtusiAnna di Forlimpopoli nel corso di un match dilettantistico svoltosi sabato 29 marzo.

I due amministratori, firmatari di una lettera congiunta all’Associazione Italiana Arbitri (Aia) sezione di Forlì-Cesena, si fanno portavoce della necessità di “promuovere e difendere i valori più autentici dello sport: rispetto, lealtà e legalità. Chi tocca un arbitro, tocca questi valori. Ecco perché riteniamo giusta ed equilibrata la sanzione comminata dal giudice sportivo e dal Questore di Forlì-Cesena al calciatore Nicola Boccia”.

Ogni giorno, gli arbitri scendono in campo per difendere i principi educativi dello sport, garantendo con equilibrio, imparzialità e grande professionalità il corretto svolgimento delle competizioni. Con il suo atteggiamento, Luca Mainetti ha dato prova dei valori che da sempre l’Aia diffonde e coltiva sui campi da gioco: equilibrio, fermezza e senso di responsabilità. A nome di entrambe le amministrazioni comunali lo ringraziamo per il coraggio e la dignità che ha dimostrato nel corso del match. Forlì e Forlimpopoli sono e saranno sempre al fianco di chi si impegna per diffondere e costruire uno sport sano, corretto ed inclusivo”.