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Lucchi: “A due anni dall’alluvione continuiamo a investire nella prevenzione e nella cura del territorio”

La Regione Emilia-Romagna ha approvato il secondo stralcio del Piano straordinario per la difesa del suolo e il ripristino delle aree colpite dalle intense piogge di giugno 2024, con un investimento complessivo di 28 milioni di euro. Alla Provincia di Forlì-Cesena sono destinati oltre 524.000 euro per la realizzazione di otto interventi.
“Queste risorse, a due anni dagli eventi che hanno fortemente colpito il nostro territorio, rappresentano un segnale di impegno concreto verso i nostri Comuni – dichiara la Consigliera regionale del Partito Democratico Francesca Lucchi – . La sicurezza idrogeologica è una priorità, e la Regione continua a mettere in campo progetti in maniera tempestiva ed efficace per rispondere ai danni del maltempo e costruire un futuro più resiliente”.
Nel dettaglio a Forlì 250.000 euro saranno impiegate per interventi di mitigazione del rischio idraulico del bacino del canale Ravaldino. Due i progetti a Civitella di Romagna, per un totale di 60.000 euro, che verranno utilizzati per ristrutturare i locali della scuola materna Giovanni XXIII e ripristinare la viabilità della strada comunale Pescaglie. Saranno 45.000 gli euro per Meldola per la rimozione del materiale vegetale accumulato e la protezione del ponte Cà Baccagli. A Modigliana con 50.000 euro si interverrà per il ripristino urgente della viabilità e dei fossi. Infine, a Sarsina, 80.000 euro per effettuare lavori di consolidamento della Strada provinciale 135 al km 2+500.
“Dal capoluogo ai piccoli Comuni dell’Appennino – conclude Lucchi – ogni intervento è un tassello di un disegno più ampio: rafforzare la tenuta del nostro territorio, tutelare la popolazione e valorizzare l’efficacia della pianificazione regionale. Una Regione presente, concreta, capace di agire con rapidità e visione”.