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Le imprese hanno l’obbligo della polizza assicurativa per gli eventi catastrofali

Convertito in legge il decreto legge che introduce l’obbligo per tutte le imprese di stipulare una polizza assicurativa a copertura dei danni direttamente causati da calamità naturali ed eventi catastrofali su terreni, fabbricati, impianti e attrezzature.
“È stata approvata la legge di conversione del decreto sulle polizze catastrofali, che stabilisce l’obbligo per tutte le imprese di stipulare una polizza assicurativa a copertura dei danni direttamente causati da calamità naturali ed eventi catastrofali su terreni, fabbricati, impianti e attrezzature – dichiara Roberto Albonetti, segretario generale della Camera di commercio della Romagna -. Questa misura è un importante strumento per rafforzare la resilienza del tessuto imprenditoriale locale di fronte ai crescenti rischi legati ai fenomeni climatici, ma comporta oneri specifici per le imprese. Per questo, invito imprenditrici e imprenditori a verificare la propria situazione e ad attivarsi per stipulare le necessarie polizze assicurative in tempo utile, garantendo così la continuità delle proprie attività e la protezione del patrimonio aziendale. Sarà comunque necessario porre particolare attenzione alle criticità segnalate, in particolare da parte delle micro e piccole imprese che più faticano a sostenere ulteriori costi e oneri burocratici. Per questo è importante la previsione che il Garante per la sorveglianza dei prezzi, in collaborazione con IVASS, vigili sull’andamento dei premi assicurativi al fine di contrastare distorsioni del mercato e prevenire speculazioni”.
La legge di conversione ha introdotto l’obbligo di stipula con sistema graduale, differenziato in base alla dimensione delle imprese. Per le grandi imprese, con oltre 250 dipendenti, l’obbligo è già in vigore dal 31 marzo 2025, ma è previsto un periodo transitorio di 90 giorni, fino al 30 giugno 2025, durante il quale l’inadempimento non sarà sanzionato, consentendo alle imprese di adeguarsi.
L’obbligo per le medie imprese, da 50 a 250 dipendenti, decorre dal 1° ottobre 2025, mentre per le piccole e microimprese è posticipato al 31 dicembre 2025. È fondamentale che le imprese si adeguino a queste nuove disposizioni in quanto, a partire dalle date di entrata in vigore dell’obbligo, le aziende non assicurate non potranno accedere a contributi o agevolazioni pubbliche, neanche in caso di eventi catastrofali. La polizza copre esclusivamente gli immobili regolari dal punto di vista edilizio, ovvero quelli con un titolo valido, sanatoria o condono. Nel caso in cui un immobile presenti irregolarità, nessun sostegno pubblico sarà riconosciuto.
Il valore da assicurare per gli immobili è quello di ricostruzione a nuovo, per i beni mobili il costo di rimpiazzo e per i terreni il costo di ripristino delle condizioni.