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Disservizi Alea: il gruppo PD chiede un confronto in Consiglio

A fronte dei gravi disservizi che si stanno protraendo da settimane, delle comunicazioni contraddittorie e del silenzio sul tema da parte dell’Amministrazione comunale, il Gruppo Consiliare del Partito Democratico ha chiesto la convocazione urgente della I commissione, affinché i dirigenti di Alea Ambiente possano chiarire cosa sta succedendo. «I problemi da risolvere sono tanti, a partire dalla qualità e dall’accessibilità dei servizi, sia di ritiro che di consegna ai centri di raccolta, dall’assenza di un bilancio di previsione per il 2025, per arrivare agli aspetti relativi al personale e al piano di sviluppo industriale e alle prospettive per il futuro dell’azienda. Alea è una società controllata al 100% da Livia Tellus, holding Romagnola della quale il Comune di Forlì detiene il 78% del capitale sociale e quindi, di fatto, il controllo assoluto. Dal 2021 la presidente di Alea Ambiente è Simona Buda, candidata con la Lega alle scorse elezioni regionali» spiegano i consiglieri comunali del Partito Democratico.
«Per questi motivi è l’amministrazione Zattini a dover rispondere dell’andamento di questa società partecipata, che fino a pochi anni fa ritirava regolarmente i rifiuti ed aveva un bilancio positivo, ma ultimamente ha visto restringersi i margini e peggiorare sensibilmente il servizio, fino ad arrivare al punto che il bilancio non viene nemmeno presentato. L’azienda è un patrimonio della città e non può essere trascurata in questo modo, per questo chiediamo un urgente approfondimento per far conoscere alla città come stanno le cose» concludono i Dem forlivesi.