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Adeguamenti sulla SS67. Buonguerrieri: «Dal governo interventi senza precedenti»

“L’adeguamento della SS67 Tosco-Romagnola procede secondo il cronoprogramma stabilito. Anche grazie al governo che ha confermato una volta di più la propria vicinanza al territorio“. A fare il punto della situazione sul tema è il deputato Alice Buonguerrieri di Fratelli d’Italia, che contestualmente annuncia le novità più recenti.
In merito all’adeguamento della SS67 Tosco-Romagnola, nel tratto tra la SS16 Tangenziale di Ravenna ed il porto, si prevede la realizzazione di due interventi, attualmente finanziati. Il primo riguarda l’adeguamento della SS67 Tosco-Romagnola nel tratto da Classe al Porto di Ravenna, un lotto dal km 218,550 al km 220,510 e dal km 221,514 al km 223,700, e prevede la riqualificazione del tratto tra la progressiva chilometrica 218+550, immediatamente a valle del cavalcavia ferroviario a Classe, e la chilometrica 223+700 nel territorio del Comune di Ravenna.
«In questo contesto, si prevede inoltre l’ampliamento della sezione stradale per conformarla alla tipologia “B – Extraurbana Principale”. Questo lavoro si divide a sua volta in due tronchi: un primo dalla progressiva chilometrica (pk) 218+550 alla pk 220+510, e un secondo dalla pk 221+514 alla pk 223+700 circa e per il quale è prevista la demolizione del sovrappasso esistente e la costruzione di un nuovo cavalcavia a campata unica la cui apertura, salvo imprevisti, dovrebbero avvenire entro giugno 2025. I lavori, attualmente in corso, sono stati consegnati il’11 ottobre 2923 per una durata prevista di 1555 giorni» precisa Buonguerrieri.
«Il secondo lavoro finanziato – spiega l’onorevole – concerne invece l’adeguamento del Ponte sui Fiumi Uniti e si riferisce all’adeguamento dell’attuale piattaforma stradale della S.S.67 al tipo “B – Strade extraurbane principali”, di cui al FM 05/11/2001, nel tratto compreso tra la pk 220+510 e la pk 221+514. I lavori, attualmente in corso, sono stati consegnati all’impresa aggiudicataria di Accordo Quadro il 12 novembre 2024, per una durata prevista di 1095 giorni. In questo contesto il governo sta giocando un ruolo fondamentale. La situazione ereditata dal governo Meloni sullo stato delle infrastrutture è pesante e deriva dalla scarsa manutenzione effettuata negli anni precedenti dalle istituzioni titolati a farla – conclude -. Il tutto aggravato dalle ripetute alluvioni. Con grande impegno, sforzo economico e attenzione al territorio, il governo sta dando corso a molteplici interventi che non hanno precedenti e che i nostri cittadini attendevano da tempo. Il percorso per rimediare agli errori e mancanze passate è lungo ma siamo certamente sulla strada giusta».