A Iacopo Volpi il “Premio Salvatore Gioiello”

Il Panathlon Club Forlì consegnerà, giovedì 15 maggio, alle ore 20,30 al Circolo Aurora in corso Garibaldi 80 a Forlì, il “Premio Salvatore Gioiello” che intende ricordare non soltanto il socio Salvatore Gioiello ma anche lo stile e la bravura del giornalista Salvatore Gioiello. Giunto alla 15° edizione, quest’anno l’ambito premio è stato assegnato al notissimo giornalista della Rai Iacopo Volpi. Nato a Firenze il 29 giugno 1957, Iacopo Volpi diventa giornalista professionista dal 1986 e viene assunto al TG1. Nel 1991 è assegnato alla Testata Giornalistica Sportiva, dove lavora come inviato di “90° minuto” e, soprattutto, come telecronista di pallavolo, sia maschile che femminile.

Nella stagione 1995-1996 ha condotto per la prima volta “La Domenica Sportiva”; nell’anno seguente viene nominato responsabile della redazione calcistica con la qualifica di capo redattore. Successivamente, dal 2003 al 2016 è stato vice direttore di Rai Sport; ha condotto nuovamente “La Domenica Sportiva” nel 2006-2007 e, a seguire, nel 2008 “Notti europee” e gli speciali sui giochi di Pechino 2008. Nel 2010 ha presentato “Notti mondiali”, nel 2012 è stato conduttore su Rai1 di “Buonanotte Londra”, in occasione delle Olimpiadi.

Nel 2014 ha presentato, in diretta da Rio de Janeiro, i programmi legati al campionato del mondo di calcio. Nel 2019 è tornato alla “Domenica Sportiva” e poi, nel 2021, ha condotto, con Fiona May e Julio Velasco, “Tokyo best of”, un programma quotidiano incentrato sulle Olimpiadi degli atleti italiani. Infine, è stato direttore di RAI SPORT dal maggio 2023 a dicembre 2024, incarico lasciato per sopraggiunto pensionamento. Iacopo Volpi sarà il quindicesimo giornalista sportivo a ricevere il “Premio Salvatore Gioiello”: prima di lui sono stati premiati Alfredo Provenzali, Marino Bartoletti, Mario Mattioli, Angelo Zomegnan, Leo Turrini, Matteo Marani, Davide De Zan, Flavio Tranquillo, Alberto Cerruti, Fabio Tavelli, Furio Zara, Beppe Conti, Luca Gregorio con Riccardo Magrini, e Novella Calligaris.