Il PD su Alea: “A Forlì mancati ritiri e poca chiarezza, e il bilancio dov’è?”

«Durante le festività pasquali moltissimi cittadini hanno nuovamente subito dei disservizi nella raccolta dei rifiuti. Una grande confusione è stata generata dal macchinoso modo di calcolare quando non viene effettuato il ritiro, come scritto nell’ecocalendario di ogni zona. Come se non bastasse, l’ecocalendario dell’app Alea Ambiente non è aggiornato, segnando il ritiro anche nei giorni che da ecocalendario cartaceo non dovrebbero esserci. Infine per fare chiarezza è arrivata via app una comunicazione successiva che dice che il 25 aprile ci saranno i ritiri nonostante quello che era scritto nell’ecocalendario ma, sempre da app, non risulta nessun ritiro programmato» è la critica del Gruppo consiliare del Partito Democratico di Forlì.

«Oltre a questi gravi problemi organizzativi e di comunicazione, tra i pochi che hanno capito quando mettere fuori i bidoncini molti hanno constatato il mancato ritiro, un problema ormai frequente anche in altri periodi dell’anno. In tanti hanno quindi segnalato il disservizio per via telefonica, senza avere risposte puntuali. Al momento non abbiamo dati a disposizione per capire quanto esteso sia stato il disservizio nel weekend appena trascorso, ma il dato di fatto è che molti cittadini dovranno tenersi l’umido in casa per una settimana intera» precisano i Dem forlivesi.

«Ad aggravare la situazione e ad impensierirci, non è ancora stato pubblicato il bilancio di previsione di Alea per il 2025, un ritardo allarmante del quale chiederemo conto a questa giunta. Questo significa la totale mancanza di capacità di programmare gli interventi e gli investimenti necessari a far funzionare una macchina complessa come quella di una società partecipata per la raccolta dei rifiuti. Con queste premesse è evidente che Alea Ambiente dopo 6 anni di gestione della destra forlivese abbia grossi problemi e che, se non si interviene in maniera drastica sulla gestione, la situazione non potrà che peggiorare» concludono.