«Mentre Santa Sofia ottiene un finanziamento di 210.000 euro dai fondi Pnrr per valorizzare il proprio parco fluviale, a Castrocaro la situazione resta drammaticamente ferma. Il nostro parco fluviale è ancora nelle stesse condizioni lasciate dalla tragica alluvione del maggio 2023. Anzi, in paese si vocifera che l’amministrazione non abbia intenzione di eseguire i lavori di risanamento, ma voglia lasciare il parco come cassa di espansione, senza alcun ripristino. Tutti i Comuni colpiti dall’alluvione hanno ormai recuperato i loro parchi fluviali, tranne Castrocaro. Perché? I cittadini hanno il diritto di sapere se il parco tornerà mai a essere un luogo fruibile oppure se resterà abbandonato» è il commento della Lista Insieme per Crescere.

«Il parco fluviale può essere allo stesso tempo una cassa di espansione e un polmone verde per la comunità: le due cose non sono incompatibili. Il silenzio dell’amministrazione è inaccettabile. Il nostro parco era un punto di riferimento per l’economia locale: ogni weekend attirava visitatori in bicicletta o a piedi, che poi sostavano nei centri storici, consumavano nei locali e acquistavano nei negozi. La scelta di non intervenire rischia di privare Castrocaro di un’importante risorsa ambientale ed economica. L’amministrazione deve parlare chiaro: intende ripristinare il parco o lo lascerà definitivamente in stato di degrado? La comunità merita risposte e trasparenza» conclude la Lista Insieme per Crescere.