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Moretti: «Tanti dubbi sulla realizzazione delle fermate degli autobus a Capocolle»
«Ormai siamo abituati alle dichiarazioni roboanti della sindaca Gessica Allegni. Questa volta riguarda la realizzazione delle fermate autobus di Capocolle. Entrando nel merito dell’iter progettuale ancora in corso si vuole precisare che l’Anas già alla data del marzo 2023 aveva espresso preventivo assenso alla soluzione tecnica predisposta dal Comune di Bertinoro per tramite di FMI assegnataria della redazione del progetto, delle due fermate autobus di Capocolle. Dopo ben 15 mesi, e quindi in forte ritardo, il Comune ha inviato all’Anas, la richiesta di concessione, e che l’Anas ha avviato di seguito il necessario iter per suo rilascio, pur nelle more della conferenza dei servizi avvenuta da parte del comune in data successiva» dichiara il consigliere comunale della Lista BartNora Sergio Moretti.
«Solo in data 12 settembre – continua – il Comune di Bertinoro ha comunicato all’Anas l’esito positivo della conferenza dei servizi di Arpae, Ausl, Hera, Soprintendenza. Nel Consiglio comunale del 30 settembre si è approvato la localizzazione dell’opera, l’esproprio dei terreni, nonchè la dichiarazione di pubblica utilità. Non si è approvato il progetto di fattibilità tecnico-economico. È evidente quindi che siamo ancora molto lontano ad avere una ipotetica data di inizio lavori di questa opera importantissima per l’abitato di Capocolle, necessaria per la sicurezza di tutti gli utilizzatori dei mezzi di trasporto pubblico, con particolare attenzione ai disabili che finalmente non potranno più essere rifiutati e potranno salire e scendere agevolmente e in sicurezza sugli autobus».
«Mi sorge il dubbio che questa sottovalutazione da parte di tutta l’amministrazione della giunta Allegni non sia stata casuale, prediligendo forse alcune opere localmente individuate in quelle frazioni con molti abitanti e quindi con possibili risvolti elettorali futuri a loro favore, a scapito però di una località come Capocolle non certo importante in numeri di abitanti, ma lo é sicuramente in utilità sociale. A volere prospettare, in termini di tempo questa realizzazione dei golfi di fermata, rimarcando un iter burocratico molto rallentato, e ad oggi senza la necessaria copertura finanziaria, si andrà presumibilmente ad iniziare i lavori forse nel 2026 se non nel 2027. L’unica speranza è che ci possa essere un aiuto in extremis di un finanziamento a doc, dell’assessore regionale di turno, prima delle prossime elezioni regionali di novembre, come avvenuto in riferimento alla rotatoria di Panighina per le elezioni comunali di tre anni fa» conclude il consigliere comunale di minoranza Moretti.