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Il progetto Hammon per la valutazione dei rischi legati agli eventi climatici estremi
Il Comune di Tredozio diventa protagonista del progetto HaMMon (Hazard Mapping and Vulnerability Monitoring), un’iniziativa che punta a proteggere il territorio dai rischi legati ai cambiamenti climatici attraverso l’uso di tecnologie avanzate di Intelligenza Artificiale e Data Visualization. Questo progetto innovativo mira a mappare e monitorare gli impatti degli eventi naturali estremi, come alluvioni e frane, sempre più frequenti in Italia.
Tra il 14 e il 15 ottobre, i ricercatori hanno effettuato rilevamenti su alcuni punti strategici di Tredozio, con particolare attenzione agli edifici pubblici e alle zone franose danneggiate dagli eventi alluvionali del maggio scorso e dal terremoto del 18 ottobre 2023. L’utilizzo di droni e altri strumenti tecnologici permetterà di raccogliere dati precisi sulla vulnerabilità di queste aree, essenziali per sviluppare strategie di mitigazione dei rischi.
Un aspetto chiave del successo di questa collaborazione è il coinvolgimento diretto di Lorenzo Monti, consigliere comunale di Tredozio e ricercatore post-doc presso l’Istituto Nazionale di Astrofisica. Monti, che collabora già attivamente con alcuni dei ricercatori impegnati nel progetto HaMMon, ha facilitato la cooperazione tra il comune e il mondo della ricerca, rafforzando la sinergia che sta alla base di questa iniziativa.
“La collaborazione di Tredozio con il progetto HaMMon è una grande opportunità per il nostro Comune, che ha vissuto in prima persona i danni di eventi climatici estremi. La cooperazione tra istituzioni locali e centri di ricerca è fondamentale per sviluppare strumenti che migliorino la nostra capacità di prevenzione e risposta a questi eventi” ha commentato il sindaco Giovanni Ravagli.
Il progetto HaMMon, proposto da Gruppo Unipol e Sogei, e sviluppato all’interno del Centro Nazionale ICSC, rappresenta un perfetto esempio di come innovazione e collaborazione possano offrire soluzioni concrete alle sfide del cambiamento climatico. L’integrazione tra ricerca, industria e istituzioni locali come quella di Tredozio è un modello che potrebbe essere replicato in altre aree d’Italia, offrendo strumenti digitali di monitoraggio che possono aiutare a prevenire e gestire i rischi naturali.
Con il supporto di tecnologie all’avanguardia e la collaborazione di enti locali, il comune di Tredozio si prepara a diventare un esempio di innovazione e prevenzione, dimostrando come la scienza e la tecnologia possano giocare un ruolo cruciale nel fronteggiare i rischi climatici del futuro.