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Concerto “Contrabbassi all’Opera”
Giovedì 17 ottobre alle ore 21,00 alla Sala Sangiorgi di Forlì in corso Garibaldi 98 è previsto il secondo concerto autunnale della XXXIII edizione di Sadurano Serenade, rassegna musicale promossa dall’associazione Amici di don Dario, in collaborazione con Magicamente Mozart, il cui direttore artistico è il flautista forlivese Yuri Ciccarese.
Il concerto, il cui titolo è “Contrabbassi all’Opera” vedrà sul palco Alessandro Serra e Marcoantonio Cornacchia (entrambi al contrabbasso) e Chiara Lacertosa (pianoforte): l’evento è dedicato al contrabbassista e compositore romagnolo Guido Gallignani (1880-1974), nel 50° anniversario della sua scomparsa. Eseguiranno brani dello stesso Gallignani, di G. Donizetti e di V. Bellini.
Alessandro Serra dal 1996 è membro stabile dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e dell’Orchestra Filarmonica alla Scala; nel 2002 si è classificato secondo idoneo al concorso per il posto di Primo Contrabbasso; da allora ha ricoperto questo ruolo in innumerevoli concerti con maestri di prim’ordine.
Marcoantonio Cornacchia, diplomato in contrabbasso nel 2014 al Conservatorio di Matera, prosegue gli studi all’Accademia del Teatro alla Scala di Milano, perfezionandosi con i maestri G. Ettorre, F. Siragusa e A. Serra e suonando con l’Orchestra dell’Accademia in prestigiosi teatri.
Chiara Lacertosa, diplomata in pianoforte al Conservatorio di Avellino, alterna esibizioni da solista a importanti collaborazioni in formazione da camera e con organici orchestrali. Da solista partecipa a rassegne musicali a Salerno, Sorrento, Matera, e in Polonia: dal 2015 collabora regolarmente con la Fondazione Orchestra Lucana, esibendosi in occasione di diversi eventi.
Prima del concerto, interverranno Patrizio Orlandi presidente della Coop. Sociale DiaLogos e Filippo Monari direttore della Caritas Diocesana su “Il sistema di accoglienza in Italia, dalla domanda di protezione internazionale alle diverse tipologie di centri: CAS, SAI, CPR, i permessi di soggiorno, i ricorsi e alla fine…”.