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A Modigliana interventi in somma urgenza per riparare i danni dell’ultima alluvione
«L’ondata di piena di mercoledì 18 settembre ha causato danni enormi al nostro territorio, mettendo in moto nuovi movimenti di frane, cedimenti di terreno, dilavamenti, distruggendo i guadi di attraversamento e devastando gran parte del percorso fluviale all’interno del centro abitato. Danni che peggiorano la già grave situazione del territorio dopo gli eventi del maggio 2023 e per i quali le tre ordinanze del Commissario per la Ricostruzione, pubblicate nella giornata di ieri, la 33, 34 e 35, autorizzano finalmente la spesa per una parte degli interventi che ci erano già stati riconosciuti e urgenti per avviare il ripristino del nostro territorio» sono le parole del sindaco di Modigliana Jader Dardi.
Dopo l’ultima piena è necessario, nel più breve tempo, mettere in sicurezza attraversamenti stradali, collegamenti con le aree rurali, ripristinare condizioni di viabilità per le strade vicinali, mettere in sicurezza all’interno del centro abitato le aree spondali nel percorso dei torrenti Acerreta, Ibola, Tramazzo che danno vita al Marzeno.
«Abbiamo affidato interventi in somma urgenza per il ripristino delle aree danneggiate per rimettere in sicurezza le aree danneggiate ed i primi interventi sono già stati eseguiti, ma sono necessari interventi di ricostruzione che richiedono uno sforzo straordinario delle imprese incaricate e risorse finanziarie che non erano previste e non sono inserite nei piani per la ricostruzione. Abbiamo di fronte mesi che per la condizione climatica, saranno difficili per potere eseguire le lavorazioni necessarie a creare le condizioni di sicurezza, anche per questo dobbiamo operare in ambito di urgenza ed affidare gli incarichi alle imprese per operare al più presto per eseguire le lavorazioni, se possibile, prima che maltempo e nuove ondate di piena possano aggravare ulteriormente la condizione del territorio» precisa il Primo Cittadino.
«La dichiarazione dello stato di emergenza e la gravità dei danni subiti, ci autorizzano a pensare che le spese che verranno sostenute possano poi essere riconosciute, abbiamo però deciso di procedere e intervenire in urgenza, facendo fronte agli impegni per la messa in sicurezza del territorio, pur mettendo a rischio la tenuta e sostenibilità del bilancio comunale, attingendo, qualora fosse necessario, a risorse straordinarie. Ho chiesto ai Presidenti la convocazione congiunta delle Commissioni Bilancio e Lavori Pubblici per presentare l’urgenza e la gravità della situazione che abbiamo rilevato dopo i danni delle piogge del 18 e 19 settembre, rendere consapevoli i rappresentanti del Consiglio Comunale dello sforzo tecnico ed economico che è necessario affrontare. Allo stesso tempo occorre che ogni struttura impegnata nella manutenzione del territorio provveda ad eseguire i lavori di propria competenza a partire dalla pulizia dei fiumi e rimozione dei tronchi di alberi, interventi che abbiamo sollecitato e in corso di esecuzione» conclude Dardi.