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Pestelli: «Emergenza abitativa fallimento della sinistra»

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Grazie al nuovo bando, centinaia di famiglie forlivesi avranno la possibilità di richiedere un alloggio popolare. La giunta Zattini è l’esempio di cosa vuol dire pensare alle necessità concrete delle persone, a partire dal diritto alla casa”, commenta Luca Pestelli, candidato per Fratelli d’Italia alle prossime elezioni regionali, in merito alla riapertura delle graduatorie comunali prevista a partire dal 15 ottobre.

La sinistra parla di diritti ma, nella pratica, cosa ha fatto in tutti questi anni alla guida della Regione? A Forlì ci sono ancora 150 alloggi da ristrutturare e 28 da realizzare e al momento l’unico stanziamento sono gli 1,2 milioni garantiti dal Comune. La Regione, cui spetterebbe la responsabilità dei lavori per tramite di Acer, non si è mossa”.
Le politiche della casa della Sinistra, spiega l’esponente di FdI, “sono un fallimento a tutti i livelli. Basta osservare il caso di Cesena, che vive una crisi abitativa drammatica, con un gap di oltre 700 alloggi popolari rispetto a Forlì. Un problema che la giunta Lattuca non ha fatto che aggravare, con il disastroso progetto del quartiere Novello, ancora senza una data certa di fine lavori”.

Per Pestelli “va assolutamente rilanciata l’azione di Acer, dotandola di più fondi per ripristinare i troppi alloggi in cattive condizioni e per costruirne di nuovi laddove mancano, come ad esempio a Cesena. Ma serve anche un progetto di inclusione sociale per le famiglie assegnatarie. L’approccio ideologico porta solo alla creazione di situazioni di insicurezza e degrado: va dato più peso al criterio della residenzialità storica e della partecipazione a progetti sociali di recupero, esattamente come ha fatto il Comune di Forlì. Solo così si può avere una vera integrazione, che garantisca ai cittadini un’abitazione dignitosa in un quartiere sicuro. La Regione Emilia-Romagna ha voltato troppe volte le spalle ai più deboli: adesso è il momento di garantire risposte concrete”.