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PD: “Il Polo H è urbanizzazione nociva”
«Colpisce il conflitto creatosi tra Amministrazione comunale di Forlì e Provincia di Forlì-Cesena sul cosiddetto “Polo H” di Vecchiazzano, portante la previsione di un nuovo supermercato, una casa di riposo e un ristorante per circa 8.400 metri quadri di costruzioni su un’area compresa tra via del Partigiano e l’Ospedale Morgagni-Pierantoni. La delibera del Consiglio comunale era stata assunta, insieme ad altre, lo scorso 14 aprile con il voto contrario delle opposizioni di sinistra, le quali si dichiararono fermamente contrarie ad un nuovo intervento urbanistico in un’area già densamente edificata. La previsione adottata dal Comune di Forlì non fu, come rilevato dalla maggioranza sei mesi fa, un lascito di precedenti amministrazioni, bensì una scelta politica deliberata della giunta Zattini: la legge regionale del 2017 concesse infatti ai Comuni la facoltà, nella transizione verso i nuovi Piani Urbanistici Generali (PUG), di stipulare convenzioni operative per salvaguardare capacità edificatorie private che sarebbero decadute allo scadere dei POC: si trattava quindi di una possibilità e non di un obbligo, vincolata peraltro alla realizzazione di interventi di prioritario interesse pubblico, con regole stringenti di rispetto ambientale» si legge in una nota del Gruppo Consiliare Partito Democratico Forlì.
In sede di approvazione l’opposizione evidenziò l’arretratezza di una visione della città volta all’espansione edilizia continua, per di più con la realizzazione di nuovi spazi commerciali, ormai inflazionati in città. «I rilievi sollevati dalla Provincia con il ricorso straordinario al Capo dello Stato sono di natura procedurale, ma non si deve ritenere che la questione sia solo formale. In realtà il provvedimento assunto in fretta dal Comune di Forlì ha impedito l’assunzione dei pareri degli organi provinciali e di area vasta deputati alle valutazioni urbanistiche, i quali ben avrebbero potuto dare indicazioni di merito volte a superare, o almeno a mitigare, l’impatto delle misure adottate su un territorio fin troppo antropizzato e fortemente segnato dall’alluvione del maggio 2023» continuano i Dem.
«Non si può inoltre trascurare che quel tipo di intervento non solo precluderebbe la possibilità di espandere l’ospedale ma andrebbe a gravare ulteriormente la viabilità in una situazione di traffico già preoccupante, come testimonia la previsione dell’amministrazione che ipotizza la possibilità per le ambulanze di passare su via Ponte Rabbi.
È infine utile osservare che, dopo gli eventi atmosferici degli ultimi giorni, la portata della delibera impugnata dalla Provincia appare ancor più nociva per il territorio del quartiere di Vecchiazzano. Il gruppo consiliare del PD continuerà a vigilare sulle scelte urbanistiche dell’amministrazione, consapevole che perpetuare scelte espansive e per questo antiquate significa indebolire la tenuta del nostro territorio» conclude il Gruppo Consiliare Partito Democratico Forlì.