Leggilo in 3 minuti
Giornata dedicata al folklore romagnolo e al ricordo dell’alluvione del 2023
Sabato 14 settembre al Centro Sociale Primavera di via Angeloni 56 a Forlì, ci sarà una giornata dedicata al folklore romagnolo ed ai ‘fatti’ che hanno coinvolto Forlì nel 2023. Infatti l’alluvione che ha colpito la nostra città, verrà rappresentata in una mostra a fumetti realizzata da giovani fumettisti esordienti e non, coordinati dalla Fumettoteca regionale “Calle” di Ca’Ossi. “Ricordiamo che nel nostro Centro Sociale sono stati ospitati per diversi giorni 60/70 sfollati alluvionati ed i nostri volontari, con le forze comunali, hanno offerto presenza, conforto e servizio h24. Questa iniziativa è promossa da Ancescao (Associazione Nazionale Centri Sociali e Aree Ortive) regione Emilia-Romagna e dalla Struttura Comprensoriale Ancescao provincia Forlì-Cesena a cui il Centro sociale Primavera aderisce” si legge in una nota.
Il programma della giornata prevede alle ore 10,00 inaugurazione della mostra a fumetti “Acqua Matrigna: l’alluvione a Forlì nel 2023”. Alle ore 15,30 esibizione del gruppo folkloristico romagnolo “New Dance” e delle Fruste romagnole (Sciucarèn). Al termine breve momento conviviale. Ingresso Libero.
“Questo specifico evento realizzato con la collaborazione col Centro Sociale ‘Primavera’ e il Comitato di Quartiere Ca’Ossi, si pone come obiettivo di dare risalto e sensibilizzare il pubblico, in primo luogo quello giovanile, con l’uso del medium fumettistico, sulla tragica situazione vissuta con l’alluvione di Forlì. È interessante scoprire le emozioni che gli autori trasmettono al pubblico, mostrando oltre al loro talento artistico anche l’espressione attraverso una versatilità creativa che va al di là delle parole. Avviata nello stesso periodo degli altri eventi inerenti la manifestazione sull’alluvione, la mostra presenta 21 lavori esclusivi appositamente realizzati per l’evento, l’esposizione di precedenti pubblicazioni fumettistiche rivolte alle tragedie delle alluvioni passate, vari pannelli informativi su come altre nazioni hanno affrontato simili tragedie e uno spazio di consultazione formato da pubblicazioni degli anni passati che mettono in luce con l’uso del fumetto l’aspetto dell’alluvione e degli esempi tragici che comporta, creando uno spazio di riflessione e partecipazione intergenerazionale volto a educare e coinvolgere la comunità” è il commento di Gianluca Umiliacchi della Fumettoteca regionale.
Il Centro sociale anziani “Primavera”, il più grande e moderno della città, conta circa 850/900 soci ed è gestito esclusivamente da volontari che operano gratuitamente. Aperto tutti i giorni, compreso quelli festivi, offre ai frequentatori attività ludiche, culturali, ricreative e servizi per la salute della persona e per un invecchiamento attivo.