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Parco eolico. Cheli: «Insistiamo affinché il progetto non veda la luce»
«Come già preannunciato, abbiamo presentato una mozione sull’area Montebello di Modigliana da discutere e votare nella seduta del prossimo Consiglio comunale. E allora, a scanso di equivoci e fraintendimenti, soprattutto in vista della festa che si terrà al Foro dei Tigli, ho deciso di anticiparvi anche l’impegno che chiediamo a sindaco e giunta con la nostra mozione. Ritenendo lodevole la posizione già assunta di contrarietà al progetto, noi insistiamo affinché il progetto non veda la luce chiedendo altresì che si facciano carico di osservare e far osservare il Piano di Gestione Forestale e relative raccomandazioni allegate, fino alla sua naturale scadenza, opponendosi a qualsiasi altra modifica che si riveli contraria ai fini e scopi del piano stesso» è il commento di Adriano Cheli consigliere comunale di ModiglianAttivazione.
«Si facciano parte attiva anche sollecitando gli enti preposti, ben prima della scadenza del piano, nel provvedere per tempo al rinnovo del medesimo, al fine di proseguire la politica di promozione e difesa del territorio, del patrimonio ambientale, paesaggistico e delle identità storiche, culturali e sociali; non sottraggano ai giovani e più in generale alla collettività questo patrimonio di arricchimento e crescita, lasciando passare il messaggio che l’energia eolica sia una delle fonti energetiche rinnovabili fondamentali nel passaggio alla transizione ecologica e come tale, si possa derogare a quanto prescritto nel Piano di Gestione Forestale adoperandosi invece, per il riconoscimento a tale riserva di patrimonio mondiale dell’umanità Unesco» insiste il consigliere di minoranza.
«Il messaggio che desidero vi giunga è che noi, nella nostra semplicità di mezzi e competenze, stiamo lavorando esclusivamente nell’interesse della comunità modiglianese di cui siamo e ci sentiamo parte. Non ci interessa farci belli né tanto meno di fare a gara a chi trova gli argomenti più validi ed efficaci. Ci interessa solo raggiungere l’obiettivo finale: no alle pale, no alla devastazione. Massima attenzione alle richieste dei cittadini. Perché siamo noi che viviamo qui. Desideriamo solo che il paese sia amministrato con senso di responsabilità e fiducia, la stessa fiducia che gli elettori l’8 e 9 giugno scorso hanno riposto nell’attuale Amministrazione comunale, e ci scusiamo fin d’ora se, per eccesso di zelo, nel nostro percorso dovessimo incorrere in involontari errori di forma. Fra pochi giorni poi, scade il termine massimo dei 30 giorni per dare risposta alle due interrogazioni» conclude Cheli.