Leggilo in 2 minuti
1944-2024: il ricordo dei martiri partigiani di piazza Saffi
Nella mattina di domenica 18 agosto, il Comune di Forlì, insieme ai familiari e alle associazioni partigiane Anpi e Fiap, ha ricordato l’estremo sacrificio dei martiri partigiani di piazza Saffi. Il ricordo è iniziato con un omaggio alle corone commemorative ai lampioni dove, il 18 agosto 1944, furono appesi i corpi senza vita di Adriano Casadei, Silvio Corbari, Arturo Spazzoli e Iris Versari. Quindi, accompagnata dal Gonfalone comunale, la delegazione forlivese ha raggiunto il cippo di Antonio “Tonino” Spazzoli lungo la via Ravegnana nei pressi di Coccolia per una cerimonia condivisa con il Comune di Ravenna alla presenza del vicesindaco Eugenio Fusignani.
Alle ore 10,30, quindi, ha avuto luogo il momento centrale della cerimonia presso le loro tombe al Cimitero Monumentale di Forlì. Presenti il vicesindaco Vincenzo Bongiorno, componenti delle famiglie Spazzoli e Casadei e diversi rappresentanti del Consiglio comunale di Forlì: il presidente dell’assemblea civica Loris Ceredi e i consiglieri Graziano Rinaldini, Eros Brunelli e Alessandra Ascari Raccagni. A nome delle associazioni partigiane sono intervenuti Tonino Spazzoli (Fiap), Lodovico Zanetti (Anpi) e il partigiano Giovanni Nanni con una significativa testimonianza personale e familiare sui terribili fatti dell’estate di ottant’anni fa.
“Fare memoria del sacrificio di chi perse la vita per la libertà dell’Italia dal nazifascismo è un dovere fondamentale per le istituzioni, per le comunità e per i cittadini, perché significa tener vivi i valori della nostra Repubblica, della Costituzione e della democrazia” ha sottolineato il vicesindaco Bongiorno nel suo intervento. Al termine della cerimonia al Cimitero monumentale è stato reso omaggio al cippo in memoria di Arturo Spazzoli alla vicina caserma dell’Aeronautica Militare a lui intitolata.