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La proposta dell’Assessorato alla Ricostruzione di Rinnoviamo Forlì

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Ultimo aggiornamento:

«Sottolineiamo la necessità di un Assessorato alla Ricostruzione, tanto da inserirlo tra i propri principali punti programmatici. L’importanza di questo punto è determinata da quasi 11 mesi di disagio e precarietà sofferti da migliaia di famiglie forlivesi colpite dall’alluvione. Ad oggi i cittadini non sanno quali opere intenda mettere in campo il sindaco di Forlì. Non è chiaro se quest’ultimo abbia avviato collaborazioni con la Regione e il governo per affrontare le opere idrauliche necessarie a garantire la messa in sicurezza dei territori della città colpiti dall’esondazione del fiume Montone. La futura Amministrazione è chiamata a superare le disfunzioni e le carenze dimostrate finora nella gestione dell’emergenza. Tra queste spiccano il piano dell’emergenza, lacunoso e carente, un’evacuazione disorganizzata, i soccorsi lenti e mal coordinati ed un censimento delle persone e delle famiglie evacuate inesistente. Per finire, sono state sotto gli occhi di tutti le scarse informazioni sui sostegni e sullo stato dei lavori di ripristino. Riteniamo che la prossima amministrazione debba mettere mano ad una programmazione del territorio coordinata anche con gli enti preposti, non si può più attendere» è la proposta della Lista Civica Rinnoviamo Forlì.

Per questo abbiamo proposto al candidato sindaco Rinaldini di istituire in Comune l’Assessorato alla Ricostruzione, per sovraintendere una task force di tecnici nominati dal Comune di Forlì che collabori con Stato e Regione sui futuri progetti di messa in sicurezza idrogeologica del territorio e sui lavori di ripristino delle zone alluvionate” dichiara Michele Fiumi portavoce della Lista Civica Rinnoviamo Forlì.

«L’Assessorato dovrà coordinare i lavori pubblici di messa in sicurezza, guidare la realizzazione dei nuovi piani di protezione civile ed emergenza e coordinare assieme all’assessore all’Urbanistica la realizzazione del nuovo PUG, ossia il Piano Urbanistico Generale, il principale strumento di pianificazione urbanistica. Il tutto per fare in modo che le istanze di sicurezza degli alluvionati abbiano il giusto ascolto e considerazione. Occorre quindi istituire un ufficio comunale di assistenza agli alluvionati, ove possano trovare informazioni utili su come compilare le pratiche edilizie relative alla ricostruzione ed ai ristori. Occorre anche fare chiarezza su come utilizzare il sistema Sfinge, il portale con cui imprese e cittadini colpiti dall’alluvione possono compilare ed inoltrare le richieste di rimborso. Riteniamo necessaria anche la creazione di canali di comunicazione efficienti, con più incontri con i cittadini dei quartieri alluvionati, nell’ottica di mantenerli aggiornati sullo stato di avanzamento degli interventi comunali, regionali e nazionali relativi agli eventi di maggio 2023. Indispensabile anche un tavolo tecnico permanente, che dovrà essere coordinato dall’Assessore alla Ricostruzione assieme a tutti gli enti e le agenzie con competenze in ambito idrogeologico» insistono.

«Il tutto per studiare soluzioni integrate di difesa e tutela del territorio tra Comuni dell’Unione, Regione, Autorità di bacino, Agenzia per la sicurezza e Consorzio di Bonifica. Desideriamo mettere Forlì al centro dell’Europa anche nello studio dei cambiamenti climatici e delle soluzioni più moderne ed innovative ad esso. Necessario è pertanto aumentare la collaborazione tra tutti gli attori interessati, superando i populismi di questa amministrazione, che ha abbandonato i comuni del forlivese animando polemiche con la Regione, scaricando ogni responsabilità e impedendo una comunicazione trasparente ed efficace» conclude la Lista Civica Rinnoviamo Forlì.