Leggilo in 4 minuti
L’Oleodinamica Forlivese sbanca Imola e conquista la salvezza
Rossoblu Imolese – Oleodinamica Forlivese Forlì: 1-3
Rossoblu Imolese: Gaggiolesi, Martignani, Hoxha, Greco, Malafornte, Caria, Pelliconi, Nuccio, Alvisi, Scala, Contoli, Costa. All. Tabanelli.
Oleodinamica Forlivese Forlì: Simoncini, La Corte, Cangini Greggi, Olkama, Rios, Di Maio, Benhya, Di Primio, Castorri, Salvatore, Giagnorio, Valdifiori. All. Mingozzi.
Arbitri: Fortunati di Cesena, Rosi di Parma.
Note – Ammoniti: Castorri, Giagnorio. Espulso: Simoncini al 2’ del s.t.
Marcatori: 6’ Salvatore, 12’ Giagnorio del p.t.; 6’ Martignani, 20’ Di Maio del s.t.
L’Oleodinamica Forlivese non sbaglia l’appuntamento più importante della stagione e si impone per 3-1 nello scontro diretto con la Rossoblu Imolese alla palestra Cavina di Imola ipotecando la salvezza diretta. A 5 giornate dal termine sono infatti 11 punti di vantaggio sulla coppia Rossoblu Imolese e Montale appaiate attualmente al terzultimo e penultimo posto, posizioni che condannerebbero le due compagini allo spareggio play out. Forlì che non poteva sbagliare questo appuntamento anche in virtù di un calendario veramente tosto nelle ultime 5 giornate dove se la vedrà con la capolista Villafontana (sabato prossimo ore 15 al PalaMarabini), Crevalcore e Baraccaluga in casa, intercalate dalle trasferte sui campi di X Martiri e Sassuolo. Per l’aritmetica ci sarà ancora da aspettare ma sicuramente i 21 punti garantiranno maggior serenità ai ragazzi di mister Mingozzi per affrontare in successione le prime della classe.
Nella prima frazione i padroni di casa della Rossoblu difendono bassi lasciando l’iniziativa ai galletti. Al 4′ Castorri libera con un filtrante Rios a tu per tu con Gaggiolesi che sul tocco sotto dell’iberico si salva con la mano di richiamo. Al 6′ arriva il vantaggio dell’Oleodinamica Forlivese: Salvatore imbuca per Castorri che in posizione da pivot spalle alla porta premia l’inserimento a rimorchio dello stesso Salvatore che segna con una puntata dal limite l’1-0. Al 9′ break a metà campo di La Corte che lancia Salvatore a tu per tu con Gaggiolesi ma il forlivese si allarga troppo e la sua conclusione viene deviata in corner.
Al 12′ arriva il raddoppio del Forlì con una fulminea azione di contropiede condotta da capitan Cangini che premia l’inserimento di Giagnorio abile a calciare di prima in diagonale e trovare l’angolino alla sinistra di Gaggiolesi. Al 13′ primo vero squillo dei padroni di casa con un rasoterra insidioso di Nuccio che Simoncini para in spaccata. A pochi secondi dall’intervallo la grande occasione per la Rossoblu con una triangolazione fra Malafronte e Martignani che libera il primo in area al tiro a botta sicura, Simoncini si immola e salva il doppio vantaggio ospite con cui si va al riposo.
Nella ripresa la Rossoblu entra in campo con tutto un altro approccio pressando molto alto. Al 2′ l’episodio che poteva svoltare il match con Simoncini che rimedia un rosso diretto per aver colpito la palla fuori area di mano; sulla punizione che ne consegue Malafronte di potenza esalta subito i riflessi di Valdifiori subentrato a freddo fra i pali forlivesi e nei seguenti due minuti di possesso in superiorità numerica crea solo un significativo pericolo con un tiro Nuccio di poco alto. Tornati in parità numerica arriva comunque la rete dei padroni di casa che riapre la contesa: al 6′ dopo un primo miracolo di Valdifiori su una conclusione ravvicinata in area di Pelliconi, Martignani è il più lesto sulla ribattuta ed insacca a porta vuota. Al 7′ erroraccio in uscita dal pressing dei padroni di casa con Salvatore che si avventa su una palla vagante e calcia verso la porta sguarnita con un difensore locale che salva sulla linea deviando sul palo tra le proteste forlivesi che reclamavano un fallo di mano. Al 10′ Pelliconi sfiora il pareggio con un diagonale rasoterra a fil di palo. Dall’altra parte è Di Primio ad andare vicino al 3-1 con diagonale dalla sinistra che si stampa contro il palo. La gara continua su ritmi incessanti e al 17′ Scala vede Valdfiori fuori dai pali e calcia dalla sua metà campo con la sfera che si stampa sulla traversa. A 150” dalla sirena mister Tabanelli inserisce Nuccio come quinto di movimento nella mossa disperata di pervenire al pareggio ma la difesa ospite regge l’urto e a 34” dalla sirena Di Maio con un piattone rasoterra dalla propria tre quarti inquadra la porta sguarnita per il 3-1 che fa calare il sipario coi padroni di casa a recriminare per un presunto fallo che li avrebbe portati al tiro libero.