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Europa Verde e Sinistra Italiana sosterranno la candidatura a sindaco di Graziano Rinaldini
«Alle prossime elezioni Amministrative Europa Verde e Sinistra Italiana sosterranno a Forlì la candidatura a sindaco di Graziano Rinaldini, con una lista comune e aperta a tutte le realtà che condividono la necessità di un rinnovamento in città. Negli ultimi 5 anni sono stati evidenti tutti i limiti e l’incapacità della destra al governo della nostra città, che ne ha impoverito i servizi, si è allontanata dai cittadini e ne ha ridotto la partecipazione, ha sprecato risorse e si è dimostrata incapace di affrontare le emergenze di pandemia e alluvione. Il cambiamento che vogliamo rappresentare è un’inversione di rotta non solo rispetto all’Amministrazione di destra, ma anche in relazione ad alcuni errori compiuti dai sindaci precedenti, come l’eccesso di cementificazione che ha deturpato il nostro Comune, nei confronti dei quali siamo stati i più forti oppositori a prescindere dal colore politico del governo locale. L’alluvione ha messo davanti agli occhi di tutti, anche dei più scettici, quanto pesanti siano le ricadute umane ed economiche dei cambiamenti climatici e quanto sia necessario affrontarli con serietà. Vogliamo ricordare le 16 vittime di questo disastro, tutte le famiglie e le aziende colpite duramente e il modo migliore per farlo è ridurre al minimo i rischi che questo possa ricapitare» si legge in una nota.
«I parametri su cui si fondava la protezione del territorio – continua – non sono più validi e riteniamo che prima di realizzare nuovi insediamenti debba essere rivista la pianificazione precedente, sospendendo in via cautelativa ogni trasformazione in attesa di nuovi piani di tutela e salvaguardia. Oltre alla messa in sicurezza occorre ripensare la programmazione urbanistica e non cedere all’invasione del cemento, che in pochissimo tempo ha visto Forlì riempirsi di ogni genere di capannoni. Occorre ricordare il voto contrario e le nostre proteste, purtroppo inascoltate, quando nel 2017 si decise di approvare il Piano del Commercio i cui effetti sono visibili oggi, persino nelle zone alluvionate. Nuovo cemento è previsto vicino all’Ospedale, ma anche a ridosso dell’autostrada, a Villa Selva, al Palafiera. Zattini ha annunciato trionfante che col suo PUG il residenziale potrà crescere “solo” di altri 91 ettari nei prossimi anni. A questa previsione vanno poi aggiunti i nuovi insediamenti industriali, il nuovo commercio e le varianti. L’idea di questa destra è di fare una unica metropoli fino al mare, evidentemente. Noi riteniamo che Forlì abbia già cementificato più del necessario, peggiorando le condizioni economiche delle attività già presenti, impoverendo lavoratori e famiglie, svalutando le zone residenziali esistenti, aumentando costi, temperatura e resistenza del suolo».
«Al contrario, a Forlì serve tutelare e ampliare il verde esistente, ripristinare i viali alberati, smettere con i tagli indiscriminati, creare nuovi spazi di vitalità e decompressione dallo stress: anche la scienza ne conferma i benefici per la salute, la riduzione dell’afa e dei consumi energetici estivi. Anche i progetti sull’ex Eridania devono saper coniugare il recupero con il verde che è cresciuto nei decenni: radere al suolo questo patrimonio sarebbe un disastro. È necessario incentivare il fotovoltaico, anche offrendo i tetti degli edifici pubblici (scuole, palestre, ecc.) e le coperture dei parcheggi in comodato a chi voglia investire sulla creazione di energia pulita. Anche Rinaldini ha fatto dichiarazioni importanti in questo senso. Dobbiamo ridurre il traffico, liberando le strade dalla congestione e incentivando le alternative di mobilità sostenibile. Dobbiamo introdurre il biglietto climatico per rendere gratuiti i mezzi pubblici, le bici e i pedoni devono essere protetti, occorre più sicurezza con l’obiettivo di zero morti sulle strade cittadine. Intendiamo aprire un dialogo nella città, coinvolgere più persone possibili, collaborare con il resto della coalizione e supportare Rinaldini verso una nuova direzione da dare insieme a Forlì» insistono EV e SI.
«Pensiamo a una città che accoglie e cerca di superare anche le difficoltà oggettive che purtroppo sono presenti in alcune zone, ma che la repressione, le pistole elettriche o le sbarre per isolare alcuni spazi non fanno che aggravare. Una Forlì sicura che assicura il benessere con la cultura, la socialità, la partecipazione non avrà bisogno di luoghi chiusi da transenne per evitare episodi di violenza. La città deve essere vissuta e ripensata a partire dal suo centro storico che dovrà essere più pedonalizzato, incentivare le attività commerciali, che torni a essere abitato attraverso un impegno a restaurare edifici e recuperare la sua funzione residenziale. Proponiamo la realizzazione di grandi parcheggi scambiatori gratuiti connessi con il centro con bus elettrici» argomentano gli esponenti di Europa Verde e Sinistra Italiana.
«Forlì ha un grandissimo patrimonio culturale che vogliamo far conoscere, divulgare, far diventare di tutti, che deve educare i nostri giovani alla bellezza, all’arte, alla poesia e alla letteratura. Musei, opere d’arte, collezioni, biblioteche, archivi tornino a essere il cuore pulsante della nostra comunità, ciò in cui ci riconosciamo, valorizzati e nello stesso tempo trattati con rigore e rispetto. Vogliamo dare una nuova e rigorosa organizzazione agli istituti culturali con un piano che ne prenda in considerazione l’intero assetto. Vogliamo completare il San Domenico, restaurando il territorio circostante, restaurare il Merenda e riaprire tutti i musei chiusi da anni a cominciare da quello archeologico e dall’etnografico, modernizzare e rendere attraente la biblioteca trasferendo la sezione moderna a palazzo Albertini per rivitalizzare la piazza, recuperare a funzioni pubbliche la Ripa, evitandone la privatizzazione strisciante per usi parassitari, salvare dalla manomissione gratuita il Romagnoli, prezioso e unico museo del ‘900. Con spirito unitario – concludono – ma attenti a ciò che riteniamo prioritario per la nostra comunità, abbiamo deciso di farci promotori di una alleanza larga di centrosinistra a sostegno del candidato sindaco Graziano Rinaldini e da oggi Alleanza Verdi Sinistra avvia e sollecita un confronto aperto e collaborativo con associazioni, movimenti, reti civiche, cittadine e i cittadini per arricchire e condividere idee e progetti e offrire uno spazio a chi sente il dovere di impegnarsi su questi valori».