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Terremoto. Tassinari: «Anche i Comuni di Dovadola, Portico fra quelli per cui il governo ha dichiarato lo stato d’emergenza»

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Il governo ha assunto l’impegno di valutare l’opportunità di ricomprendere anche i Comuni di Portico e San Benedetto e Dovadola tra quelli della provincia di Forlì-Cesena per i quali il governo ha dichiarato lo stato di emergenza a seguito del sisma del 18 settembre scorso”. Lo comunica la deputata e presidente del Coordinamento regionale di Forza Italia dell’Emilia Romagna, Rosaria Tassinari, proponente e prima firmataria dell’ordine del giorno approvato la sera del 25 gennaio dalla Camera dei Deputati.

Aggiunge la deputata: “Il provvedimento, tra le altre, reca disposizioni in materia di ricostruzione nei territori colpiti da eventi calamitosi verificatesi a partire dal primo maggio 2023”. Dopo aver ricordato che il Consiglio dei ministri nella riunione del 3 novembre 2023, con propria deliberazione ha dichiarato lo stato di emergenza stanziando per i primi interventi sei milioni di euro, il provvedimento specifica: “Tra i Comuni che hanno riportato danni a seguito del sisma vi sono anche quelli di Dovadola e Portico e San Benedetto, entrambi siti nella provincia di Forlì-Cesena, ma questi finora non erano stati ricompresi tra quelli per i quali era stato dichiarato lo stato di emergenza e tale condizione impediva loro di procedere materialmente alla ricostruzione”.

Spiega la deputata Tassinari: “A Dovadola il provvedimento riguarda in particolare una famiglia sfollata e la messa in sicurezza e la ricostruzione dell’Eremo Sant’Antonio di Montepaolo con ingenti danni al santuario e alla chiesa, mentre nel comune di Portico i danni maggiori riguardano il cimitero della frazione di Bocconi, dove è parzialmente crollata la cappella e messa in pericolo tutta la parte centrale dei loculi della zona sud”. Conclude la parlamentare: “Sono soddisfatta che la Camera abbia accolto l’ordine del giorno da me presentato e impegnato il governo nella ricostruzione, facendo così sentire più vicina la presenza dello stato”.