Leggilo in 2 minuti
Pompignoli: «Nonostante il ritardo per una mail sbagliata dalla Regione arriva il bonus camini»
«Buone notizie per i “traditi” del bonus camini. Finalmente arriveranno i 10.139.000 euro di stanziamenti governativi che consentiranno di rifinanziare la misura regionale, con importante ritardo rispetto alle promesse pubbliche rilasciate dall’assessore all’Ambiente, Irene Priolo lo scorso agosto, ma tant’è: dagli uffici tecnici del Mase (Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica) hanno infatti fatto sapere che la email di richiesta proveniente dalla Regione Emilia-Romagna era stata inviata ad un indirizzo di posta elettronica errato, che solo il costante impegno della Lega nell’attenzionare la pratica, ha permesso di individuare e risolvere. Un errore che, diciamolo, poteva costare caro: ben oltre 10 milioni ai cittadini emiliano-romagnoli».
Ad annunciare il via libera dal ministero romano dei fondi all’Emilia-Romagna e a disvelare l’errore degli uffici di viale Aldo Moro è il consigliere regionale della Lega, Massimiliano Pompignoli, che esprime “soddisfazione per il disbrigo dell’errore dei dirigenti della Regione e la felice risoluzione della vicenda”.
«Oggi – spiega il leghista – abbiamo ricevuto comunicazione dal Ministero che conferma l’approvazione dell’istanza di finanziamento e prevede un impegno di spesa autorizzato con decreto direttoriale. Nello specifico dal governo arriveranno alla Regione Emilia-Romagna fondi pari a 10.139.000 euro, di cui 3.041.700 a valere sul 2023, 2.737.530 per il 2024 e 4.359.770 per il 2025.
“Ora non resta che attendere il via libera della ragioneria e la predisposizione dei bandi da parte della Regione Emilia-Romagna: come Lega continueremo a monitorare passo dopo passo che le procedure vengano svolte con celerità e regolarità, ricordando coloro che rimasero esclusi improvvisamente, lo scorso maggio, dal bando (che invece doveva terminare al 31 dicembre ndr) per esaurimento dei fondi” conclude Pompignoli.
Il bando prevede incentivi per sostituire con dispositivi di ultima generazione camini, stufe e caldaie a biomassa ormai obsoleti e si prefigge l’obiettivo di incrementare l’efficienza energetica e migliorare la qualità dell’aria.