All’Unieuro servono due supplementari per battere Nardò

HDL Nardò Basket – Unieuro Forlì: 107-114 d.2.t.s

HDL Nardò Basket: Stewart jr 38 (11/19, 3/6), Iannuzzi 18 (3/5), Parravicini 16 (4/4, 2/7), Maspero 12 (3/5, 0/2), Ferrara 10 (5/6), Baldasso 7 (2/3, 1/4), La Torre 6 (0/2, 2/6), Donda, Borra n.e, Scarano n.e, Sportillo n.e, Barbone n.e. All. Di Carlo.
Tiri da due: 28/44 (64%). Tiri da tre: 8/25 (32%). Tiri liberi: 27/31 (87%). Rimbalzi: 34 (10+24). Assist: 17.
Unieuro Forlì: Allen 24 (10/18, 0/1), Pascolo 22 (11/12), Johnson 20 (5/9, 2/3), Cinciarini 16 (3/6, 2/5), Radonjic 10 (2/3, 2/3), Valentini 7 (0/1, 2/6), Tassone 5 (1/1 da tre), Zilli 4 (2/4), Zampini 4 (1/4), Pollone 2 (0/1, 0/1). All.: Martino.
Tiri da due: 34/58 (59%). Tiri da tre: 9/20 (45%). Tiri liberi: 19/26 (73%). Rimbalzi: 36 (12+24). Assist: 13.
Arbitri: Vita, Perocco e Cassinadri
Parziali: 21-27, 16-23, 23-22, 31-19, 16-23.

Incredibile Forlì. Anche se, poi, alla fine ha abituato i propri tifosi a vincere ai supplementari. Questa volta addirittura dopo due over-time. Onore delle armi a Nardò, indomabile oltre ogni aspettativa visto che a un certo punto aveva 18 punti di vantaggio nel secondo quarto. Forlì però è cinica e agguanta i due punti con le giocate determinanti in chiusura di secondo tempo supplementare. Tre giocatori: Allen, Pascolo e Johnson, hanno superato i 20 punti.

Dopo un primo quarto equilibrato, con Stewart a limitare i tentativi di fuga romagnoli, l’Unieuro piazza un break importante nei secondi 10′. I liberi di Pollone e il canestro di Pascolo sulla sirena di fine primo quarto, aprono la strada al 15-0 di parziale. Due bombe di Tassone e Cinciarini, poi Johnson e il canestro di Pascolo scrivono il +17 Unieuro (21-38). A 3′ 15″ dall’intervallo lungo, sono 2 punti di Cinciarini a dare il massimo vantaggio ai biancorossi (28-46). Nardò prova a dare segni di vita con una bomba di Parravicini che vale il 35-48, ma risponde subito Allen con il tap-in del 35-50. Il primo tempo lo chiude però Parravicini, che manda le squadre negli spogliatoi sul 35-50.

Nel terzo quarto Nardò prova a rimanere in partita con i canestri di Stewart, decisivi nel tenere i pugliesi a cavallo della doppia cifra di svantaggio. Nell’ultimo giro di lancette, sono i canestri di Cinciarini, una tripla che gli vale il decimo punto, e Pascolo, a mandare Forlì sul 58-72. In apertura di ultimo quarto i biancorossi vedono gli avversari avvicinarsi 64-72. I pugliesi si aggrappano ad un sontuoso Stewart (autore di 38 punti finali), mentre l’Unieuro è chirurgica nel rispondere con i canestri di Cinciarini, Johnson e Zampini ed il punteggio, per i biancorossi, oscilla tra il +7 ed il +10. A 2’30” Allen risponde a Stewart, che però trova a sua volta il canestro dell’83-87 a 1’38” dalla sirena, una tripla di Parravicini mette Nardò in scia 86-87. A 49″ dal gong Parravicini penetra e trova il sorpasso pugliese sull’88-87 ma a 42″ Allen centra il libero della parità a quota 88. Subito dopo è ancora il numero 0 a penetrare per il sorpasso, mentre, a 16″ dalla fine, Cinciarini centra il libero dell’88-91. La panchina di casa chiama quindi il timeout e, al rientro in campo, La Torre imbuca la tripla del 91 pari che manda la partita ai supplementari.

Le squadre si rispondono colpo su colpo, in un primo tempo supplementare nel quale nessuna riesce a prevalere e che va in archivio sul 101 pari. Il secondo i romagnoli lo iniziano senza Johnson, fuori per 5 falli e lo apre con i due liberi a segno di Allen, per il 101-103, cui risponde Iannuzzi con altri due tiri a cronometro fermo. Sono i liberi in serie di Iannuzzi e Stewart a dare il 107-105, mentre a 2’13” è ancora Pascolo a pareggiare da sotto. La giocata della partita arriva a 1’44” dal termine, con l’and-one di Allen che manda in panchina con 5 falli Iannuzzi. Pollone manda a vuoto Nardò, che può però sfruttare un errore offensivo dei biancorossi. Allen difende forte su Stewart e quindi ancora Pollone propizia una palla recuperata. Una palla che Fabio Valentini tramuta in due punti in classifica con la bomba del 107-113 a 17″ dalla sirena, questa volta definitiva. Baldasso infatti sbaglia a 9″ il tiro della flebile speranza pugliese e, in lunetta, a Valentini basta un libero per scrivere il 107-114 che chiude un match incredibile.