statistiche siti
4live Logo 4live Logo

Leggilo in 4 minuti

L’Unieuro Forlì torna al successo a Chiusi ed è secondo

img of L’Unieuro Forlì torna al successo a Chiusi ed è secondo
Ultimo aggiornamento:

Umana Chiusi – Unieuro Forlì: 62-71

Umana Chiusi: Ceron 14 (1/2, 2/5), Jerkovic 12 (3/4, 2/4), Tilghman 8 (3/5, 0/2), Jonats 8 (2/2, 1/2), Raffaelli 6 (2/3, 0/1), Possamai 6 (3/8), Bozzetto 6 (2/2, 0/1), Dellosto 2 (1/2, 0/3), Chapelli (0/2, 0/3), Lorenzoni n.e, Brinza n.e, Zani n.e. All.: Bassi.
Tiri da due: 17/30 (57%). Tiri da tre: 5/21 (24%). Tiri liberi: 13/17 (76%). Rimbalzi: 35 (8+27). Assist: 15.
Unieuro Forlì: Allen 15 (4/9, 2/3), Johnson 14 (3/6, 0/1), Zilli 10 (2/5), Cinciarini 10 (3/5, 1/3), Tassone 9 (3/5 da tre), Zampini 6 (3/7, 0/1), Valentini 4 (0/1, 1/4), Pollone 3 (1/3 da tre), Pascolo, Radonjic n.e, Munari n.e. All.: Martino.
Tiri da due: 15/33 (45%). Tiri da tre: 8/20 (40%). Tiri liberi: 17/30 (57%). Rimbalzi: 31 (9+22). Assist: 13.
Parziali: 13-21, 11-11, 19-22, 19-17.
Arbitri: Maschio, Maschietto e Marzulli.

Dopo lo stop con Verona Forlì torna a muovere la classifica nonostante l’assenza di Radonjic e l’infortunio di Pascolo dopo 4′. Alla fine l’Unieuro s’impone al PalaPania di Chiusi grazie ad una gara attenta, di un buon primo quarto (pari nel secondo, vinto di poco il terzo, perso il quarto) e al termine mette il sigillo al match infilando 4 uomini in doppia cifra. Gli uomini di Martino però hanno tirato male da due rispetto ai casalinghi (45% contro il 57%), e peggio ai liberi (57% contro il 76%). Buona invece la mira da tre, malino a rimbalzo. Dal punto di vista statistico si direbbe che le palle perse (10 contro le 18 di Chiusi) hanno influito pure quelle sull’esito finale.

I biancorossi di coach Antimo Martino partono con le idee chiare e mettono sul campo difesa e ottima circolazione di palla. Il primo quarto può così vivere su un ottimo Johnson da 10 punti in 10′ e, negli ultimi giri d’orologio del quarto, Tassone può firmare dalla lunga l’8-20, massimo vantaggio ospite. Sul finire di frazione, però, l’inerzia se la prendono i padroni di casa. Servono i liberi di Valentini e Zilli e il canestro di Zampini con i piedi sull’arco, per rimettere in ritmo l’Unieuro Forlì in un secondo quarto dal punteggio basso. Di Tassone la bomba che chiude il primo tempo sul 24-32, dopo il 3/3 di Ceron dalla linea della carità.

Con due canestri in serie di Giacomo Zilli, i romagnoli ritrovano la doppia cifra di vantaggio in apertura di ultimo quarto. A 7′, però, la seconda tripla di Jerkovic scrive un indigesto 32-38 che manda coach Martino al time out. Al rientro in campo, il rapido giro palla forlivese si conclude immediatamente con la tripla di Pollone e Forlì si rimette così in ritmo. A 4′ scarsi dalla fine del terzo quarto, l’and-one di Cinciarini e la bomba di Allen in risposta alla tripla dell’esordiente Jonats, restituiscono all’Unieuro la doppia cifra di vantaggio. A 21″ dalla fine della terza frazione di gioco, la difesa di Forlì fa scadere i 24 secondi in attacco ai padroni di casa ed i romagnoli chiudono al 30′ sul punteggio di 43-54, dopo aver ritrovato il massimo vantaggio con il tiro dalla lunga di Zampini e la tripla di Allen.

Tassone riscrive il massimo vantaggio con la bomba del 43-57 che apre l’ultimo quarto di gioco. Johnson ritocca con un 1/2 a cronometro fermo e l’Unieuro indirizza il match. Il 45-60 è un canestro dall’area di Zampini. Con gli avversari a distanza di sicurezza ed il cronometro prezioso alleato, i biancorossi controllano con attenzione difensiva e gestione dei ritmi sull’altro lato del campo e, alla sirena finale, l’Unieuro Forlì può festeggiare il 62-71, nonostante un piccolo break avversario a 4′ dal gong e la sfuriata finale di Ceron, cui i padroni di casa si aggrappano fino al 60-67 a 1’44” dalla fine.