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Piani sfalsati

Di Roberto Balzani Leggilo in 2 minuti
Aggiornato: 15 ottobre 2023
Piani sfalsati

Pensavo al fatto che molti dei giovani scesi in piazza per sostenere Hamas in Occidente sono gli stessi che scendono in piazza per difendere i diritti delle donne, degli omosessuali, ecc. nei paesi alleati di Hamas, che ha sposato la causa fondamentalista. Se ne rendono conto? Credo di no. Ripetono parole a favore della Palestina come 40 anni fa, ma né la Palestina né Israele sono più gli stessi. Ciò dipende dall’anagrafe. L’età media nella striscia di Gaza è di 17,7 anni. In Israele di 29 anni. Pochissimi ricordano cosa fosse Gaza prima della presa del potere da parte di Hamas.

Il mondo laico dell’Olp è un ricordo sbiadito remotissimo. Lo stesso dicasi per Israele, che conta 2 mln di arabi su 10 mln. Netanyahu governa da tanto tempo. Il 44,2% degli israeliani si dice laico, ma lui dipende da un’ala radicale ortodossa che pesa circa il 30%. Rabin è un nome del passato e così gli accordi di Oslo. Credo che i giovani israeliani vogliano una vita svagata e sicura, come ovunque. E i giovani palestinesi cerchino un futuro plausibile per sé e le loro famiglie in pace e altrettanto sicuro. Prima o poi bisognerà ricominciare da loro. Ma dovranno farsi sentire in qualche modo.

Roberto Balzani

L'autore

Roberto Balzani
Roberto Balzani

Roberto Balzani, nato a Forlì il 21 agosto 1961, è uno storico, saggista e politico italiano. È professore ordinario di storia contemporanea alla Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali, Università degli Studi di Bologna. È stato sindaco di Forlì, dal 2009 al 2014 è professore ordinario di Storia contemporanea alla Facoltà di Conservazione dei beni culturali dell'Università di Bologna (sede di Ravenna), della quale è stato preside fra il 2008 e il 2009. Ricercatore in Storia contemporanea alla Facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” di Firenze dal 1992, è divenuto poi professore associato alla Facoltà di Conservazione dei beni culturali dell’Università di Bologna e quindi professore ordinario. Fra i suoi interessi più recenti, la storia del regionalismo e del patrimonio culturale, cui ha dedicato diversi saggi, collaborando alle iniziative promosse alla Scuola Normale Superiore di Pisa da Salvatore Settis. Fra il 1992 e il 1996 ha fatto parte del consiglio d’amministrazione della Fondazione “Spadolini – Nuova Antologia” di Firenze. E’ stato a lungo componente del consiglio direttivo della Società di Studi Romagnoli, dell’Istituzione Biblioteca Malatestiana di Cesena e dell’Ibc Emilia-Romagna. Fra le principali pubblicazioni da menzionare la ricostruzione del regionalismo culturale romagnolo fra ‘800 e ‘900 (La Romagna, Bologna, 2001, ristampata con un nuovo capitolo nel 2012); inoltre, la sintesi Storia del mondo contemporaneo, Milano, 2003 (con Alberto De Bernardi), la ricerca di storia dei beni culturali Per le antichità e le belle arti. La legge n. 364 del 20 giugno 1909 e l’Italia giolittiana (Bologna, 2003) e la cura dei Discorsi parlamentari di Carducci (Bologna, 2004). Con Angelo Varni è curatore de La Romagna nel Risorgimento (Roma-Bari, 2012). Alla sua esperienza di amministratore è dedicato il pamphlet: "Cinque anni di solitudine. Memorie inutili di un sindaco" (Bologna, 2012). E’ autore di diversi manuali di storia per le Scuole medie e i Licei.

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