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All’Auditorium dell’ex Chiesa di San Giacomo il “Charity Dinner Ior”

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Ultimo aggiornamento:

Giovedì 26 ottobre, a partire dalle ore 20,00 l’Auditorium dell’ex Chiesa di San Giacomo di Forlì aprirà nuovamente le sue porte alla solidarietà con il “Charity Dinner” dell’Istituto Oncologico Romagnolo. L’evento è oramai una tradizione consolidata per il territorio: in questo contesto si incontrano le realtà imprenditoriali di maggior responsabilità sociale, i professionisti più rinomati della ricerca scientifica svolta all’Irst di Meldola ed i volti più rappresentativi del mondo del volontariato e del Terzo Settore.

L’obiettivo: fare la differenza per la lotta contro il cancro in Romagna, tanto che nel 2022 furono 190 le persone presenti per un totale di circa 14.000 euro raccolti a favore degli studi riguardanti l’immunoterapia portati avanti presso l’Irst “Dino Amadori” Irccs di Meldola. Per questa nuova edizione, eccezionalmente anticipata ad ottobre, universalmente riconosciuto come il “mese rosa” in cui si pone l’attenzione alla sensibilizzazione intorno alle problematiche riguardanti il tumore alla mammella, la causa della raccolta fondi a cui si legherà il “Charity Dinner Ior” di Forlì sarà il sostegno del reparto di Chirurgia Senologica dell’Ospedale “Morgagni-Pierantoni”. Nello specifico i contributi andranno ai lavori di ristrutturazione ed umanizzazione del dipartimento condotto da Annalisa Curcio: opere di miglioria volte a trovare, all’interno dei percorsi di cura, il giusto spazio anche per la bellezza.

«È già un po’ di tempo che, come Istituto Oncologico Romagnolo, abbiamo deciso di portare avanti vari progetti per rendere gli ospedali del territorio sempre più luoghi di accoglienza – spiega il direttore generale Ior Fabrizio Miserocchiun ambiente più curato significa maggiore sensibilità all’essere umano e sposta l’attenzione dalla malattia alla persona stessa. Se vogliamo che gli ospedali della Romagna raccontino più dell’accoglienza e della cura che della malattia e della sofferenza, dobbiamo tenere conto della bellezza degli ambienti in cui i pazienti oncologici sono costretti a trascorrere molta della loro quotidianità. Se le nostre strutture sono pensate ed adatte solo a somministrare terapie e a trattare la patologia, all’interno di un contesto del genere è normale che una persona finisca con il sentirsi esclusivamente un malato. Ricordiamoci inoltre dei professionisti che all’interno di quelle strutture trascorrono molto più tempo che a casa: il fatto che possano trovare ambienti più confortevoli, dove rendere al meglio il fondamentale servizio che propongono, è sicuramente molto importante per tutti noi. Per questo motivo riteniamo che ridare luce e colore ai luoghi di cura sia sicuramente un progetto molto importante: se vogliamo mettere l’essere umano e non la patologia al centro, la bellezza deve far parte del percorso di cura. Abbiamo di recente apportato migliorie ai reparti di Radioterapia dell’Ospedale “Infermi” di Rimini e di Medicina Nucleare dell’Ospedale “Bufalini” di Cesena: ora è il momento di Forlì e di un dipartimento d’eccellenza che svolge un lavoro fondamentale per le nostre donne. Spero dunque che la partecipazione sia forte e convinta, anche perché non sarà una semplice cena di raccolta fondi ma un evento carico di emozioni».

Nel corso della serata sono previsti gli interventi del sindaco di Forlì Gian Luca Zattini e della responsabile del Reparto Annalisa Curcio, che presenterà i lavori di ristrutturazione ed umanizzazione già iniziati. Partecipare alla cena ha un costo di 80 euro: per maggiori informazioni sul menù e prenotarsi basta andare sulla pagina https://shop.ior-romagna.it/charity-dinner-san-giacomo.html. Attivo anche il numero di telefono della sede Ior di Forlì, che risponde al numero 0543.35929.