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Erogati i primi contributi a fondo perduto alle imprese alluvionate

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La Camera di commercio della Romagna ha erogato i primi contributi a fondo perduto per la ripartenza delle imprese danneggiate dalle alluvioni dello scorso maggio. Sono tredici i bonifici disposti oggi, a una settimana dall’apertura del bando “resistere”, avvenuta il 31 luglio 2023. Nel frattempo si continua a lavorare per mantenere tempi celeri, nel rispetto sempre della regolarità del procedimento. Al momento sono 111 le domande presentate e altre sono in fase di completamento, hanno, infatti, già presentato la documentazione fotografica con l’App resistere, ma devono ancora inviare l’istanza attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere.

Con l’entrata in vigore, lo scorso 1 agosto, della legge di conversione del cosiddetto “decreto alluvione” del 1 giugno, inoltre, tutti i Comuni delle province di Forlì-Cesena e Rimini sono compresi fra quelli che possono beneficiare degli interventi per la ricostruzione. Anche le imprese danneggiate dalle alluvioni dei Comuni non elencati nel decreto alluvioni di giugno, perciò, possono presentare richiesta di contributo, dimostrando, con perizia asseverata, il nesso di causalità diretto tra i danni subiti e gli eventi alluvionali di maggio 2023, come precisato dalla norma.

Siamo soddisfatti di essere riusciti a erogare questi primi contributi in solo cinque giorni lavorativi e per questo ringrazio i collaboratori degli uffici della Camera che si stanno impegnando al massimo per eseguire i controlli necessari nel minor tempo possibile – commenta Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna -. Quando, insieme con la Giunta camerale, abbiamo pensato questa misura a sostegno della ripartenza delle imprese, avevamo chiaro questo obiettivo: dare un aiuto subito. Un primo segnale di attenzione alle difficoltà che le imprese stanno vivendo per continuare la loro attività e il riconoscimento del loro valore sociale per le comunità di appartenenza”.