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Flussi dall’estero
L’impianto del DPCM approvato il 6 luglio prevede flussi dall’estero di oltre 450.000 persone nei prossimi tre anni. Confindustria ne chiedeva il doppio. Tra le nuove professionalità che potranno essere richieste: elettricisti, idraulici, addetti ai settori dell’assistenza familiare e socio-sanitaria, lavoratori per il trasporto passeggeri con autobus e per la pesca.
Tra le professionalità confermate per il lavoro autonomo e subordinato non stagionale i settori: dell’autotrasporto merci per conto terzi, dell’edilizia, turistico-alberghiero, della meccanica, delle telecomunicazioni, dell’alimentare, della cantieristica navale.
Per il lavoro subordinato stagionale confermati i settori: agricolo, turistico-alberghiero. Si tratta di una scelta ragionevole e necessaria, benché in netto contrasto con la propaganda elettorale dei partiti di governo: gli italiani disponibili per questi lavori purtroppo, con ogni evidenza, non ci sono. Un qualche rilievo su telegiornali ecc. sarebbe stato appropriato.
Roberto Balzani