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Emergenza alluvione: contributo per l’immediato sostegno

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Uno sportello ad hoc per aiutare i cittadini colpiti dall’alluvione nella compilazione dei moduli per richiedere il contributo per l’immediato sostegno sbloccato dalla Regione Emilia-Romagna d’intesa con il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile. È questa una delle iniziative intraprese dal Comune di Forlì per rendere ancora più semplice ed immediata l’attività istruttoria per le misure di sostegno ai nuclei familiari interessati dall’alluvione.
L’ufficio comunale sarà attivo da mercoledì 7 giugno e fungerà anche da punto di raccolta per la consegna delle domande a mano – spiega il sindaco Zattini -. Così come abbiamo fatto per il contributo di autonoma sistemazione (Cas), stiamo predisponendo una rete di supporto locale alla compilazione della modulistica che agevoli il più possibile le persone colpite dall’alluvione. Interpelleremo anche in questo caso i CAF convenzionati, i sindacati e gli ordini professionali, attiveremo una linea telefonica riservata a questo tipo di richieste e individueremo un ufficio comunale per affiancare i cittadini che avessero difficoltà nella compilazione dei moduli, e per consegnare le domande a mano”.

Lo sforzo dell’Amministrazione comunale è teso a “stare il più possibile vicino ai nostri cittadini, anche in questa fase di ricognizione dei danni. L’urgenza è ricevere in tempi brevi e certi un primo significativo ristoro. Per fare questo, la macchina comunale sta lavorando a pieno ritmo, grazie allo sforzo eccezionale di tutti i dipendenti, affiancati sia dagli operatori della Protezione Civile che dai colleghi del Comune di Genova giunti in questi giorni a supporto del nostro nucleo operativo e dai tanti volontari”.

Tutti i nuclei familiari colpiti direttamente dall’esondazione riceveranno un primo contributo, un acconto di 3.000 euro, per poi arrivare fino a 5.000 euro come saldo successivo. A questo, si aggiunge un ulteriore contributo forfettario di 750 euro a titolo di concorso alle spese connesse alla predisposizione della perizia asseverata, per definire nel dettaglio le entità dei danni. Il contributo per l’immediato sostegno potrà essere richiesto dalle famiglie direttamente danneggiate dall’alluvione fino al 30 giugno prossimo.

I moduli per presentare la domanda sono già scaricabili sul sito del Comune di Forlì.
Possono presentare domanda i nuclei familiari che avevano alla data dell’evento dimora principale, abituale e continuativa in un’unità abitativa risultata allagata, o direttamente interessata da movimenti franosi o smottamenti che l’hanno resa non utilizzabile. Il contributo può essere riconosciuto per il ripristino dei danni anche alle parti comuni di un edificio residenziale in cui è presente, alla data dell’evento calamitoso, almeno un’abitazione principale, abituale e continuativa, qualora i danni non consentano la fruibilità dell’edificio.

I beneficiari del contributo presenteranno al Comune una domanda per ricevere l’acconto (3000 euro) e una successiva rendicontazione per attestare le spese dell’acconto accreditato e ricevere l’eventuale saldo (2000 euro). Il Comune, alla ricezione della domanda dei cittadini, verificherà i dati dichiarati e trasmetterà al presidente della Regione, commissario per l’emergenza, e al Dipartimento nazionale della Protezione civile i dati minimi (nome, cognome, telefono, mail e codice IBAN) per procedere ai pagamenti.
Il commissario per l’emergenza acquisirà dai Comuni interessati l’esito delle istruttorie alle domande di acconto il 30 giugno e, in seguito, al quindicesimo e al trentesimo giorno di ciascun mese fino a 15 giorni dopo il termine ultimo per la presentazione della domanda di acconto, che è fissato al 30 agosto.

I cittadini possono già compilare e consegnare via PEC o tramite posta raccomandata con avviso di ricevimento intestata a Comune di Forlì Piazza Saffi 8 47121 Forlì (allegare copia di documento di riconoscimento). Tutti gli aggiornamenti saranno disponibili e visionabili sul sito del Comune di Forlì.