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Dopo la fase di emergenza Alea Ambiente ripristina i servizi ordinari

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Ultimo aggiornamento:

Dopo circa tre settimane di interventi urgenti per la gestione dell’emergenza alluvionale, Alea Ambiente, la società in house providing che gestisce i rifiuti solidi urbani e assimilati per conto di 13 dei Comuni dell’area forlivese, sta riprendendo la regolare attività sull’intero bacino, grazie anche a un importante potenziamento della struttura operativa, propria e dei fornitori.

Dopo aver concluso nei giorni scorsi la rimozione degli ingombranti da alluvione nei punti di accumulo individuati – spiega il direttore generale di Alea Ambiente, Gianluca Tapparinistiamo ultimando in tutti i Comuni (rispondendo anche alle segnalazioni pervenute al nostro call center) gli interventi di rimozione di tutti i rifiuti da alluvione, alcuni dei quali raccolti in aree private di abitazioni in zona rossa, e quindi ad oggi in alcuni casi ancora difficilmente accessibili. Inoltre, stiamo riprendendo i servizi ordinari di igiene urbana ed ambientale nei singoli Comuni, a partire dallo svuotamento delle campane del vetro e dei contenitori porta a porta della plastica, che soprattutto in alcuni territori non era stato semplice garantire con continuità nelle scorse settimane, con l’obiettivo di ultimarli entro qualche giorno; in particolare, per la plastica questo sarà possibile grazie all’introduzione di un nuovo mezzo per la raccolta che Alea Ambiente metterà a disposizione in aggiunta a quelli del nostro ‘terzista’. A questo va aggiunto un lavoro mirato sulla rimozione dei rifiuti abbandonati nei pressi delle campane del vetro, per il quale abbiamo messo in campo una task force specifica che garantirà la loro pulizia entro fine settimana. Anche la raccolta porta a porta è tornata regolare in tutti i Comuni, secondo i turni previsti da EcoCalendario, con il supporto di alcuni Ecopunti che resteranno disponibili finché le condizioni della viabilità stradale, soprattutto in collina, non ne consentiranno la rimozione”.

Comprendiamo – aggiunge Tapparini – i disagi a cui alcuni utenti hanno dovuto far fronte in queste settimane, ma l’eccezionalità della situazione ha coinvolto anche alcuni impianti in cui venivano portati i rifiuti, a loro volta difficilmente accessibili, causando il rapido congestionamento degli altri impianti non coinvolti dall’emergenza, cosa che non ha reso possibile uno smaltimento puntuale dei rifiuti. Il nostro terzista, soprattutto, che opera anche nella provincia di Ravenna, non ha potuto garantire lo svolgimento regolare dei servizi. Agli utenti vogliamo dire che Alea Ambiente è tornata alla piena operatività, e che entro un paio di settimane sarà ultimata anche la consegna dei nuovi contenitori per la raccolta porta a porta nelle zone alluvionate di Forlì ma anche negli altri Comuni, per sostituire quelli smarriti o danneggiati”.

Ancora per le prossime settimane il ritiro dei rifiuti ingombranti a domicilio avverrà a titolo gratuito nelle aree principali interessate dall’alluvione, chiamando il call center (numero verde 800.68.98.98 attivo dal lunedì al venerdì non festivo dalle 8,30 alle 18,00 e il sabato non festivo dalle 8,30 alle 13,00); si chiede quindi la collaborazione dei cittadini nel non accumulare più rifiuti in strada.

In questo momento in cui stiamo ristabilendo il normale svolgimento del servizio – afferma Simona Buda presidente Alea Ambiente – voglio ringraziare la nostra rete di aziende partner, che in un momento di grave ed eccezionale difficoltà in cui il nostro territorio versava, si è mobilitata prontamente, fornendoci supporto, know-how ma anche fino a 60 mezzi operativi che si sono affiancati ai nostri, la maggior parte dei quali dotati di bracci meccanici con gancio per la raccolta dei rifiuti. Mi riferisco in particolar modo a Macifin, Sogliano Ambiente e Bandini Casamenti per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti alluvionati; Iren Ambiente spa e Sei Toscana – Servizi ecologici integrati Toscana; Revet e Modus società cooperativa; Real Servizi Ambientali e Relife recycling; Contarina; Iricav Due Consorzio ex We Build; Egea Ambiente; Gruppo Saviola. A loro va il nostro più sentito ringraziamento, per lo sforzo, la disponibilità e la solidarietà dimostrata, così come a tutti i volontari che hanno prestato la loro forza e il loro tempo, a nome di tutta la comunità colpita da questo evento”.