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Confcommercio: “Avviamo una campagna promozionale per fare acquisti nelle nostre attività”
«Dal primo evento alluvionale le istituzioni continuano, ad ogni livello, a rimandare il tema delle responsabilità. Il tentativo, inutile, consiste nel far passare il principio dell’evento naturale cercando di mascherare le enormi responsabilità legate all’abbandono del territorio, alla totale assenza di manutenzione di fiumi e canali e alla cementificazione selvaggia, alimentata esclusivamente dalla speculazione edilizia. Adesso che è iniziata la fase della ripartenza, tutto appare più chiaro, specialmente a quelle centinaia di famiglie forlivesi che hanno perso tutto, a partire dal dramma degli affetti: ritengo che questi concittadini fatichi ad accettare la favola dell’evento catastrofico incontrollabile mentre, consapevolmente, stanno aprendo gli occhi rispetto alle colpe» è il commento di Alberto Zattini direttore di Ascom – Confcommercio.
«Non compete a noi puntare il dito – continua – ci penserà eventualmente la magistratura. Noi possiamo solo dare il nostro contributo per sostenere la ripartenza del nostro territorio, una ripartenza che sarà lunga e difficile. Non sarà semplice ricostruire un territorio distrutto, con un’economia, bisogna avere il coraggio di dirlo, compromessa per anni. Come aiutare le nostre attività? Con una operazione semplice e a costo zero. Serve una campagna promozionale di rilievo che inviti i forlivesi a fare acquisti nelle attività commerciali cittadine. Non solo. Anche per tutte le opere pubbliche e private si dovranno privilegiare le aziende del territorio. Questa forma di “km 0 dell’acquisto” includerebbe tutte le attività commerciali: abbigliamento, ristoranti, oggettistica e via dicendo. Ma includerebbe tutte le attività artigianali, industriali e cooperative che saranno impegnate nella fase di ricostruzione».
«Lo stiamo vedendo in questi giorni: quando gli altri hanno avuto bisogno, tutti si sono mobilitati per dare loro una mano. E allora continuiamo così, “spendendo forlivese”, rinunciando per una volta, ad esempio, allo shopping on-line. Anche così potranno rimettersi in piedi più rapidamente le attività commerciali, specie quelle che si trovano nei quartieri maggiormente colpiti dal maltempo. Un altro tema, che si collega a quanto appena detto, è quello della sosta. L’amministrazione comunale, per aiutare famiglie e imprese, ha deciso di sospendere il pagamento del parcheggio in tutti gli stalli cittadini delimitati dalle righe blu. Nel suo comunicato il municipio parla di provvedimento che ‘durerà fino a data da destinarsi’» insiste Zattini.
«Da anni la nostra associazione di categoria chiede interventi “di peso” sul tema dei parcheggi. La mia idea è di eliminare la sosta a pagamento per i prossimi due anni. Un territorio come il nostro, che ha subìto una batosta del genere, ha bisogno anche di questi ‘piccoli-grandi’ segnali di attenzione. Per questo motivo riteniamo che il mancato pagamento del parcheggio all’interno delle righe blu non debba essere un provvedimento-spot, ma vada prolungato per il prossimo biennio. Ci rendiamo perfettamente conto che la ripartenza del territorio non può prescindere da interventi pubblici adeguati, ma certamente la solidarietà dei cittadini forlivesi verso le imprese del territorio sarà un concreto aiuto nei confronti di chi dovrà ripartire dalle macerie» conclude il direttore di Confcommercio Forlì.