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Viabilità ripristinata in modo parziale nelle strade provinciali interessate dalle frane
A seguito del mal tempo dei giorni scorsi che ha causato frane e dissesti su sette strade provinciali (6 nel Forlivese e 1 nel Cesenate) dopo un serrato coordinamento con la Prefettura, i Comuni e i Vigili del fuoco la viabilità viene ripristinata in maniera parziale, dove possibile, in attesa di riuscire a quantificare l’entità dei danni e programmare gli interventi di messa in sicurezza.
Nello specifico la SP104 Dovadola Monte Colombo (nella foto) rimane chiusa nella parte in prossimità dell’incrocio con la SP47, entro 24 verrà aperta solo in direzione Rocca San Casciano. La SP47 Predappio Rocca San Casciano a monte di Predappio Alta resta chiusa nel tratto di circa 2 km in località Monte Colombo tra l’incrocio della strada e il ristorante Pineta a causa di una frana imponente di cui è in corso di valutazione l’entità.
La SP54 Baccanello dal KM 2+000 è aperta ai soli addetti ai lavori.
La SP129 Modigliana – Rocca San Casciano resta chiusa per un grosso smottamento verso Modigliana, è prevista l’apertura nella giornata di sabato. La SP21 Trebbio è stata aperta ai soli addetti ai lavori dal lato Casone e resta interrotta al km 3+000 lato Modigliana per un enorme frana. La SP81 Trebbio – San Savino è aperta ai soli addetti ai lavori come la SP66 Casale.
Nel cesenate la SP134 “via Piana”, collegamento Ranchio Pieve di Rivoschio è stata riaperta.
“Il lavoro dei tecnici della Provincia – dichiara il presidente Enzo Lattuca – è costante in questi giorni, in coordinamento con la Prefettura, i Comuni e con l’aiuto sul campo dei Vigili del fuoco, per mappare l’entità dei danni e in prima battuta riaprire le strade, sicurezza permettendo, perché nessuno rimanga isolato. È di giovedì pomeriggio la notizia che il Consiglio dei Ministri ha deliberato lo stato di emergenza per l’Emilia–Romagna accogliendo in tempi rapidissimi la richiesta avanzata dal Presidente della Regione Stefano Bonaccini. Questa è una buona notizia perché è stato previsto un primo stanziamento di 10 milioni di euro per realizzare gli interventi più urgenti con l’obiettivo di mettere in sicurezza i territori nel più breve tempo possibile”.