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Parte bene l’avventura playoff dell’Unieuro, Chiusi ko in gara1

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Ultimo aggiornamento:

Unieuro Forlì – Umana Chiusi: 68-62

Unieuro Forlì: Cinciarini 17 (4/5, 2/8), Benvenuti 10 (4/6), Adrian 9 (3/4, 0/2), Valentini 6 (2/3, 0/6), Gazzotti 6 (3/6), Sanford 6 (3/6, 0/3), Radonjic 6 (0/2, 2/4), Pollone 4 (2/2), Penna 4 (1/4, 0/1), Ndour n.e, Munari n.e, Borciu n.e. All.: Martino.
Tiri da due: 22/38 (58%). Tiri da tre: 4/24 (17%). Tiri liberi: 12/20 (60%). Rimbalzi: 42 (10+32). Assist: 15.
Umana Chiusi: Utomi 15 (3/5, 3/9), Ikangi 12 (1/4, 3/5), Medford 11 (2/5, 2/6), Raucci 8 (1/5, 2/3), Martini 5 (1/1 da tre), Possamai 4 (2/4), Bozzetto 4 (2/6, 0/2), Raffaelli 3 (1/2 da tre), Bolpin (0/3, 0/4), Candotto n.e, Braccagni n.e.
Tiri da due: 11/32 (34%). Tiri da tre: 12/32 (38%). Tiri liberi: 4/8 (50%). Rimbalzi: 29 (7+22). Assist: 13.
Parziali: 18-17, 14-19, 22-9, 14-17.
Arbitri: Tirozzi, Pazzaglia, Marzo.
Spettatori: 3560.

Forlì si porta sull’1-0 nella serie contro l’Umana Chiusi soffrendo forse più del previsto. Martedì gara2 sperando che Sanford recuperi dall’infortunio. Partita combattuta per gran parte della gara che ha visto Chiusi comandare per metà, poi verso metà terzo quarto Forlì ha messo la quarta e non ha più concesso agli ospiti il controsorpasso, difendendo con le unghie e con i denti la vittoria fino alla fine, nonostante una pessima serata al tiro chiusa col 17% da tre e un magro 60% ai liberi. L’Umana ha fatto molto affidamento sul trio Utomi-Medford-Ikangi, con l’ex Bolpin in serata no con uno 0/7 complessivo al tiro.

L’avvio di Chiusi è quello di una squadra che non vuol recitare la parte dell’agnello sacrificale. Un ottimo Medford crea spazi importanti per i suoi: a beneficiarne Possamai e Utomi. L’Unieuro è un diesel, invece. Sanford catalizza tutti i primi possessi, trovando però poco feeling con la retina. È Pollone il primo forlivese a segnare e da quel momento comincia a girare tutta la squadra. A percentuali non eccelse sopperisce con la nota abilità a rimbalzo, con Gazzotti e Benvenuti protagonisti che garantiscono secondi tiri importanti. Nonostante un pesante 2/6 ai liberi, dopo 7’ di vede l’Unieuro mettere il naso avanti nel punteggio, condizione mantenuta fino alla fine del quarto.

Poca brillantezza da parte di entrambe le squadre, con l’Umana Chiusi che si riporta avanti più che altro sbagliando meno degli avversari: Utomi, con i suoi 13 punti, è sicuramente l’uomo più ispirato. Si rimane comunque sempre ad un possesso lungo di distanza per gran parte della seconda frazione, con sprazzi di giocate da una parte e dall’altra. Ikangi si rende protagonista degli ultimi minuti prima dell’intervallo, prima con due triple poi alzando la tensione battibeccando con Cinciarini e procurandosi l’inimicizia del pubblico. Il capitano forlivese bravo a non reagire, risponde con due giocate importantissime che danno un po’ di fiducia ai suoi, e dunque a metà partita Chiusi conduce di soli quattro punti.

Forlì graziata in avvio da Possamai e Raucci che sbagliano due canestri praticamente già fatti. Da un potenziale -8 a un incredibile +5, in soli due minuti cambia tutto al palazzetto: parziale devastante di 9-0 aperto e chiuso da un solidissimo Benvenuti e che ha visto finalmente protagonista Adrian, poco protagonista nei primi due quarti. Essere in vantaggio sugli avversari è la comfort zone degli uomini di Martino, che cominciano a mettere in mostra la solita tenacia e concentrazione. Il resto del quarto è esclusiva di Forlì che raggiunge addirittura la doppia cifra di vantaggio con una schiacciata di Adrian che potrete sicuramente rivedere negli highlights di giornata.

Gli ultimi 10’ li battezza Cinciarini prima su azione personale, poi liberando lo spazio per la tripla di Radonjic. Quindi Chiusi prova ad avvicinarsi con Medford e Bozzetto, bravi ad attaccare il canestro e subire anche fallo. Le difese diventano le protagoniste, lasciando pochi spazi da giocare. Molte iniziative personali, da segnalare una tripla da paura di Medford con la mano di Adrian sulla faccia e quella di Martini, per il -1 ospite. Cresce il timore di una beffa finale, soprattutto con una l’Umana ritrovata, ma ecco di nuovo Cinciarini che zittisce il secondo eroe di giornata, Martini, con una delle sue giocate. Valentini e Adrian continuano la striscia e nulla può Medford, nonostante il talento, per ricucire lo strappo. Il finale vede l’Unieuro uscire quindi vittoriosa sul punteggio di 68-62.

Michele Prati