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Falsa partenza Unieuro, Cremona passa a Forlì con merito

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Ultimo aggiornamento:

Unieuro Forlì – Vanoli Basket Cremona: 60-64

Unieuro Forlì: Benvenuti 2 (1/4), Cinciarini 15 (3/3, 3/6), Adrian 18 (5/8, 1/5), Radonjic (0/1), Penna (0/2), Gazzotti 4 (2/3), Ndour n.e, Munari n.e, Borciu n.e, Sanford 17 (5/9, 2/7), Pollone 2 (1/1), Valentini 2 (1/1, 0/4). All. Martino.
Tiri da due: 17/32 (53%). Tiri da tre: 6/22 (27%). Tiri liberi: 8/9 (89%). Rimbalzi: 30 (23+7). Assist. 9.
Basket Vanoli Cremona: Lacey 7 (3/7, 0/2), Pacher 14 (3/5, 2/4), Caroti 6 (0/2, 2/3), Pecchia 6 (3/5, 0/1), Eboua 12 (5/7, 0/3), Alibegovic 7 (1/2, 1/2), Denegri 5 (1/2 da tre), Piccoli 5 (1/2, 1/2), Mobio 2 (1/2, 0/2), Ndzie n.e. All.: Cavina.
Tiri da due: 17/32 (53%), Tiri da tre: 7/21 (33%). Tiri liberi: 9/16 (56%). Rimbalzi: 33 (24+9). Assist: 12.
Arbitri: Caforio, Cappello, Pecorella.
Spettatori: 2945.

Sconfitta pesante per Forlì. Complici le vittorie in contemporanea della altre squadre provenienti dal girone Verde (Treviglio e Cantù) l’Unieuro scende momentaneamente al terzo posto generale, sebbene a pari merito con Cantù, seconda. Partita giocata bene per metà, Forlì ha il merito di ribaltare una partita complicata con un superbo terzo tempo, sprecato tuttavia con un’ultima frazione non all’altezza. Cremona ha vinto meritatamente con l’apporto di quasi tutti i suoi uomini, caratteristica propria dei padroni di casa, i quali invece si sono aggrappati ai soli Adrian, Sanford e Cinciarini, quest’ultimo al rientro. Partita decisamente sottotono per i compagni restanti, nessuno incisivo in modo particolare. Il talento e la qualità hanno dimostrato ampiamente di averla, e per poter ambire a piazzamenti più nobili dovranno evitare cali improvvisi come stasera, in una strada verso i playoff, difficile si, ma ancora tutta da scrivere.

Avvio dinamico di gara con Forlì e Cremona che rispondono colpo su colpo. Cercato spesso dai compagni, Adrian mantiene il ruolo di maggior terminale offensivo dei padroni di casa, segnando 4 punti alla sua maniera. La Vanoli si mostra più precisa da fuori dell’arco e scappa a +8 con le triple di Denegri e Piccoli. Seguono alcuni cali di concentrazione abbastanza gravi da parte dell’Unieuro, che bloccano il punteggio per circa tre minuti a causa di palle perse in malo modo. Prima di fine quarto si assiste al rientro in campo del capitano forlivese Cinciarini, che mette la firma su 4 punti e da un po’ di ossigeno ai suoi.

Grande caos in casa Unieuro che soffre molto la difesa rocciosa di Cremona, abile più volte a fermare efficacemente l’ 1vs1 di Adrian e dominando a rimbalzo. Quindi gli ospiti allungano ancora grazie ad una mano caldissima da tre: Caroti fissa il vantaggio ospite a 11. In difficoltà, con un sostegno maggiore da parte del pubblico, Forlì rimane aggrappata alla partita con Adrian, Sanford e Cinciarini, unici a segno nei 30 punti segnati fino a due minuti dall’intervallo, trovando finalmente la retina anche da fuori l’arco. Complice una ritrovata aggressività sotto le plance, da parte di Gazzotti su tutti, Forlì riesce piano piano a rosicchiare punti importanti. Gli ospiti invece, nel momento di difficoltà, trovano una boccata d’ossigeno quasi sullo scadere, allungando a +7 con l’ex Ferrara Pacher.

Forlì torna in campo con lo stesso spirito con cui l’aveva lasciato, con Sanford e Valentini protagonisti. La Vanoli forza numerose giocate sbattendo contro il muro formato da Adrian e Gazzotti. Ci provano Lacey, Pacher e anche Denegri, ma la sostanza non cambia: Forlì nuovamente a un solo possesso di distanza. Per quasi la totalità del terzo quarto la partita la fa l’Unieuro, entrata definitivamente in clima partita grazie anche ad un sostegno incredibile ed incessante di tutto il palazzetto.

Nella bolgia infernale (per Cremona), Forlì mette la freccia e infila un canestro dietro l’altro, sorpassando prima e allungando poi, ritrovandosi a cominciare l’ultima frazione in vantaggio di ben 7 punti, a fronte dei soli 4 concessi. Cremona prova a riscattarsi con le giocate di Eboua e Lacey, bravi ad attaccare il ferro e subir fallo. Forlì ci prova con Benvenuti ma il risultato è pessimo, talmente pessimo che gli ospiti ritornano addirittura in vantaggio grazie ai primi punti di Alibegovic e la tripla di Pacher. Non è finita qui perché lo svantaggio aumenta ancora, frutto di un irreale parziale di 13-0 dei lombardi e dell’imprecisione generale della squadra di Martino, che trova il primo canestro dell’ultimo quarto dopo 6 minuti con Sanford.

È proprio l’americano che trascina letteralmente la sua squadra con un paio di canestri da campione. La tripla dell’ipotetico vantaggio però non entra e quindi Eboua va in lunetta sul fallo di Valentini: 1/2. Con 17 secondi rimasti, Forlì ha l’occasione per pareggiare o addirittura vincere la partita ma incredibilmente Sanford getta alle ortiche la palla e anche la partita. Cremona segna dunque i liberi successivi assicurandosi definitivamente la vittoria sul campo di Forlì per 60-64.

Michele Prati