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Leggilo in 4 minuti

Altra prova maiuscola dell’Unieuro, Treviglio travolta

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Ultimo aggiornamento:

Unieuro Forlì – Gruppo Mascio Treviglio: 79-61

Unieuro Forlì: Benvenuti n.e, Cinciarini 20 (1/1, 3/4), Adrian 13 (4/10, 1/6), Radonjic 3 (0/1, 1/3), Penna 9 (1/1, 1/3), Gazzotti 10 (5/8, 0/2), Ndour (0/1), Munari 3 (0/1, 1/1), Zilio, Sanford 9 (4/7, 0/1), Pollone 5 (1/1, 1/2), Valentini 7 (1/3, 1/5). All. Martino.
Tiri da due: 17/34 (50%). Tiri da tre: 9/27 (33%). Tiri liberi: 18/22 (82%). Rimbalzi: 30 (23+7). Assist: 9.
Gruppo Mascio Treviglio: Vitali: 2 (1/3, 0/1), Sacchetti 8 (1/1, 1/3), Bruttini 7 (2/2), Giuri 2 (1/3, 0/5), Cerella, Lombardi 6 (3/7, 0/1), Marini 12 (2/5, 2/4), Clark 10 (1/3, 2/8), Maspero 0/1 da tre), Marcius 14 (5/7). All: Finelli.
Tiri da due: 16/31 (52%). Tiri da tre: 5/23 (22%). Tiri liberi: 14/20 (70%). Rimbalzi: 41 (29+12). Assist: 8.
Parziali: 21-17; 23-19; 19-11; 16-14.
Arbitri: Bartoli, D’Amato, Spessot.
Spettatori: 3041.

Manca poco alla fase decisiva, quella dei playoff. Forlì ci arriverà con grande entusiasmo, grazie anche a questa grande vittoria sulla Blu Basket Treviglio. Dopo quasi 25’ equilibrati, l’Unieuro mette la freccia e schianta gli ospiti con un finale da favola. MVP tutta la squadra. Menzione per Bruttini applaudito calorosamente dai suoi ex tifosi.

I biancorossi cominciano la gara con il piede giusto, aggredendo la partita con Pollone e Adrian, autori dei primi punti Unieuro. In una Treviglio piena di talento è probabilmente l’ex Marini, fischiatissimo dagli ultras forlivesi, l’uomo più pericoloso come già visto all’andata. Grazie alle sue giocate infatti nascono quasi tutti i punti ospiti, tra canestri e assist. Si rivedono in campo Valentini e Penna insieme, che tanto bene han fatto nelle occasioni precedenti. In un quarto fortemente equilibrato, danno la scossa per una prova di fuga: il canestro di Sanford vale il +6.

Si riavvicina la Blu Basket in avvio di secondo quarto con Giuri e l’altro ex, amatissimo, Bruttini. Scelta coraggiosa per coach Martino che manda in campo Ndour per qualche minuto confermando la fiducia nel ragazzo, che non sfigura affatto e garantisce un po’ di riposo a Gazzotti. L’Unieuro continua a comandare la gara sulle ali del capitano Cinciarini e di Sanford, dotati di una concretezza impressionante. Dopo 5’ di lotta Treviglio riesce ad agguantare la parità: Marcius e Sacchetti protagonisti. Salgono i decibel all’Unieuro Arena, la partita è sempre più bella. I giocatori di coach Martino sembrano trarne grande vantaggio, in particolare Valentini, tornato efficace anche a livello realizzativo. I pochi minuti prima dell’intervallo vedono Forlì giocare magistralmente e ciò si traduce in un meritatissimo +8 a metà gara.

Un leggero calo di intensità forlivese permette agli ospiti di imporre il proprio gioco nei primi minuti del terzo quarto, grazie all’imprevedibilità di Marini. Ritornano addirittura a -2, prima che Adrian interrompa la serie con due punti in contropiede. Siamo a metà del periodo e la reazione dei Forlì passa soprattutto dalle giocate difensive dei due maggiori interpreti della fase, Penna e Pollone, che garantiscono due possessi extra fondamentali. Tradotto: quattro punti in più. Non è finita qui perché un grande Gazzotti e Cinciarini non lasciano nemmeno le briciole agli avversari che si vedono sotto di ben dodici punti nel giro di tre minuti.

Si arriva all’ultimo quarto e sembra che la partita sia già quasi finita: Radonjic e Cinciarini colpiscono senza pietà la povera difesa lombarda e a far impressione non sono solo i 22 punti di vantaggio, ma soprattutto i miseri 47 punti concessi ad una squadra come Treviglio a 8’ dal termine, a testimonianza della grande gara degli uomini di coach Martino. Partita incredibilmente già finita, l’Unieuro sulle ali dell’entusiasmo non sbaglia più, la Blu Basket con i remi in barca ed annichilita perde totalmente la concentrazione e commette un errore dietro l’altro. C’è anche lo spazio per i tifosi di casa per applaudire addirittura il canestro dell’ex Bruttini, apprezzato come fosse ancora un giocatore Unieuro. Niente da dire, solo brividi e orgoglio per una vittoria bellissima sul punteggio di 79-61.

Michele Prati