statistiche siti
4live Logo 4live Logo

Leggilo in 3 minuti

Perché ci vuole orecchio

img of Perché ci vuole orecchio
Ultimo aggiornamento:

Giovedì 23 marzo, alle ore 20,30, nel Salone Comunale in piazza Saffi 8 a Forlì si svolgerà un incontro dal titolo “Perché ci vuole orecchio”, organizzato dall’Associazione di Volontariato Progetto Ruffilli. L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio e la partecipazione dell’Assessorato al Welfare del Comune di Forlì, il patrocinio dell’Ausl Romagna, dell’Ordine Tsrm e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione delle Provincie di Forlì Cesena e Rimini e il contributo del Lions Club Forlì Cesena Terre di Romagna, Lions Club Giovanni de’ Medici, Lions Club Valle del Bidente e Lions Club Forlì Host.

Sarà un viaggio nell’ipoacusia dall’età infantile all’età adulta con lo scopo di portare a conoscenza, in modo semplice ma approfondito, le cause, gli effetti e le soluzioni terapeutiche, legate alle difficoltà uditive che colpisce ormai il 12% della popolazione italiana. La sordità, parziale e totale, non è solo un problema di udito ma ha un impatto sociale e si riflette da un punto di vista familiare, relazionale, di apprendimento e lavorativo. ‍La solitudine e l’isolamento sociale sono le conseguenze più frequenti della perdita uditiva. Interverranno il professore Claudio Vicini, primario di Otorinolaringoiatra e Chirurgia Cervico-Facciale, Specialista in ORL, Audiologia e Neurologia, professore associato dell’Università di Ferrara e Università di Bologna; il professore Pasquale Iadicicco, specialista audiologo foniatra, otorinolaringoiatra pediatrico, professore AC, Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie dell’Università di Bologna; Patrizia Bezzi, dottoressa magistrale in logopedia a Otorinolaringoiatria dell’Azienda USL Romagna, professoressa AC, Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie dell’Università di Bologna.

Parteciperanno con le loro testimonianze artistiche e professionali il Maestro Massimo Mercelli flautista di fama internazionale, presidente Emilia-Romagna Festival, già vicepresidente della European Festival Association-Bruxelles e la flautista e docente Federica Bacchi del Conservatorio Statale di Musica “G. Frescobaldi” di Ferrara.
Introdurranno l’incontro l’onorevole Rosaria Tassinari, il sindaco Gian Luca Zattini e l’assessore al Welfare Barbara Rossi. I medici esperti e i professionisti, accompagneranno i presenti in un “viaggio nell’orecchio”, per imparare a riconoscere, prevenire e curare il deficit uditivo. Quando si presenta il problema, spesso si sceglie di ignorarlo e questo comportamento può portare al peggioramento della situazione e influire in maniera irreversibile sulla qualità della vita.

Gli organizzatori intendono ascoltare e confrontarsi, con un linguaggio comprensibile a tutti, giovani e meno giovani, per riflettere e aiutare a cambiare l’atteggiamento verso ciò che ci circonda, per migliorare la vita e la salute di ciascuno. La partecipazione è libera e gratuita, e si può seguire anche online sulla pagina Facebook dell’Associazione Progetto Ruffilli, sottotitolata per non udenti. Coordinerà la serata Elena Contri, presidente dell’Associazione di Volontariato Progetto Ruffilli ODV.