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Dopo gli stalli rosa si punta sui seggiolini per il bike sharing
Dopo aver lavorato alla definizione degli stalli rosa, che a primavera diventeranno realtà, tra gli interventi allo studio di FMI, società multiservizi per Forlì e il territorio, vi è quello dell’introduzione in alcuni mezzi del bike sharing (le bici comunali in prestito gratuito) di seggiolini, in modo che l’utilizzo del servizio non sia precluso a chi si trovi a passeggio con i propri bambini. La proposta è stata condivisa con l’Amministrazione Comunale di Forlì e in particolare con l’assessore alla Mobilità, Giuseppe Petetta.
A presentare pubblicamente l’idea, per una mobilità sempre più a misura di famiglia, è stato ad inizio dicembre 2022 l’amministratore unico di FMI, Vincenzo Bongiorno. La proposta non è passata inosservata a Bologna. Nel Consiglio Comunale della città felsinea, a Palazzo d’Accursio, è stato presentato un Ordine del giorno in una delle ultime sedute del 2022, nell’ambito della discussione sul bilancio.
Nel documento, proposto dai banchi della minoranza, si legge: “Nel Comune di Forlì è stata avanzata l’interessante proposta di introdurre per alcuni mezzi del bike sharing dei seggiolini, in modo che l’utilizzo del servizio non sia precluso a chi sia a passeggio con i propri figli”. Nell’ordine del giorno si chiede quindi di implementare il servizio sotto le due Torri in via sperimentale con l’aggiunta di bici con seggiolino ai mezzi utilizzabili. L’approvazione dell’Odg è avvenuta all’unanimità.
“A Forlì, in condivisione e accordo con il Comune – afferma Bongiorno – come FMI stiamo lavorando affinché si concretizzi presto questa ulteriore misura in favore delle famiglie con figli piccoli”.