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Agricoltura: la disciplina del mondo del lavoro al centro di un convegno

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All’evento, svoltosi questa mattina alla Fondazione Dino Zoli con la nutrita partecipazione di ordini professionali, associazioni di categoria, imprenditori, consulenti del lavoro e semplici cittadini, è intervenuto anche l’Assessore del Comune di Forlì, Marco Catalano, esprimendo particolare “soddisfazione per la recente adozione del decreto flussi”.

In Italia, un prodotto agricolo su quattro è raccolto da mani straniere. Si tratta di lavoratori saltuari, provenienti da circa 164 paesi diversi, con contratti e prestazioni a tempo determinato. Manodopera qualificata e non solo, a cui le nostre aziende attingono ogni anno per soddisfare la crescente richiesta di lavoro nel settore agricolo. Il nuovo decreto flussi rappresenta una vera e propria boccata d’ossigeno per queste imprese. I numeri, rispetto agli anni scorsi, sono stati implementati e con la riconferma del rilascio delle quote d’ingresso riservate alle associazioni di categoria per i propri associati, i tempi sono maturi per rendere strutturale una norma che era stata introdotta in via sperimentale dal decreto semplificazione”.

C’è grande attesa per la data individuata dal Ministero per la presentazione delle istanze da parte dei datori di lavori, il cosiddetto click day, previsto per il prossimo 27 marzo – ha concluso l’assessore Catalano – servirà uno sforzo importante da parte di tutti gli attori istituzionali coinvolti per agevolare il più possibile l’ingresso in Italia di questi lavoratori. Già da questa primavera, infatti, sono attesi migliaia di operatori da impiegare nella raccolta di prodotti agricoli stagionali”.

Forlì è un’eccellenza del mondo agricolo, con aziende che trainano il settore e rappresentano dei veri e propri punti di riferimento. Lo sblocco degli ingressi rappresenta, dunque, un grande punto di partenza anche per il nostro territorio, necessario per far ripartire con più energia l’intero comparto agricolo e garantire la continuità della forza lavoro”.