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Via Sant’Antonio in Gualdo cede a picco sul fiume Montone. Rischio isolamento

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Con il maltempo delle ultime settimane si è aggravato il problema di dissesto idrogeologico che minaccia via Sant’Antonio in Gualdo, nel territorio comunale di Castrocaro Terme e Terra del Sole. La strada, sovrastante la frazione di Pieve Salutare, percorre un tratto dell’alta scarpata a picco sul Fiume Montone che già in passato aveva dato segnali di notevole fragilità, tanto da dover essere spostata di alcuni metri. Ora, però, la situazione sta tornando veramente critica perché lo smottamento a valle ha provocato il distaccamento della banchina stradale interessando un tratto lungo circa 150 metri: ulteriori cedimenti rischierebbero perciò di isolare completamente la zona abitata da ventidue residenti, ma anche sede di un’azienda agricola e di un’impresa edile.

Questo il punto del sindaco Francesco Billi: “Grazie alla segnalazione di alcuni cittadini stavamo monitorando l’area già da alcuni mesi, ma negli ultimi giorni gli eventi sono precipitati. Dopo i sopralluoghi tecnici del sei febbraio, tramite la squadra esterna operaia, abbiamo immediatamente provveduto a mettere in sicurezza il tratto di Via Sant’Antonio in Gualdo compromesso dalla frana, limitando il transito alla sola carreggiata a monte, percorribile a senso alternato, e vietandolo ai mezzi di massa superiore alle 7.5 tonnellate in attesa di verifiche geologiche più approfondite. Il cedimento del dirupo sembra essere piuttosto avanzato in almeno tre punti lungo un tratto di centocinquanta metri a strapiombo sul fiume, perciò invitiamo tutti alla massima prudenza”.

Siamo preoccupatissimi anche perché quella via è l’unica che permette l’accesso alle famiglie che abitano lì: pertanto ci siamo adoperati subito per chiedere alla Regione l’intervento d’emergenza che dovrebbe riguardare non solo la strada, ma anche il sedime dell’alveo fluviale e la scarpata da consolidare. Ho già informato delle circostanze l’Assessore regionale alla Protezione Civile e difesa del suolo Irene Priolo poiché la questione è urgente e non può essere affrontata con le limitate risorse municipali. Restiamo a disposizione dei residenti e li terremo aggiornati sugli sviluppi futuri fiduciosi che le istituzioni competenti ci forniranno tutto l’aiuto possibile per risolvere il problema in tempi ragionevoli” conclude Billi.