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Nidi e scuole comunali. Ragni: «Il nostro sì convinto alla revisione delle tariffe»

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Fratelli d’Italia sostiene la proposta di revisione del Regolamento comunale che prevede l’applicazione di agevolazioni sulla quota pasto sulla base di un sistema a fasce di reddito. “Una proposta fondata sui principi universalistici che condividiamo nello spirito e nell’attuazione pratica. Ovvero: riconoscere un beneficio ad un’ampia platea di famiglie (ed in particolare a quelle in forte difficoltà economica) ed applicare uno sconto percentuale sui fratelli (non previsto nel precedente testo) al fine di agevolare i nuclei familiari più numerosi e ridurre i casi di minori che, per difficoltà economiche della famiglie, non usufruiscono di un servizio così importante a livello educativo e di socialità. Inoltre, si prevede di non aumentare il costo del pasto, che in tempi di carovita è certamente la proposta attesa da tutti i potenziali beneficiari”: così il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Fabrizio Ragni, intervenuto oggi pomeriggio in consiglio comunale a nome del gruppo.

Si tratta di una proposta di revisione condivisa da tutti i componenti della Consulta dei nidi e scuole dell’infanzia comunali che ha raccolto i suggerimenti avanzati dai rappresentanti dei genitori riguardo una possibile revisione del sistema di agevolazione delle rette mensa con lo scopo di renderlo più in linea con quello delle rette di nidi e scuole dell’infanzia. Il nuovo testo inserisce criteri di maggiore sostegno a famiglie con più figli e amplia il numero delle famiglie beneficiarie della riduzione delle rette. Sostenendo quelle con più figli. Si prevede l’azzeramento del costo pasto per i nuclei familiari che si collocano nella fascia di reddito più bassa e sarà applicato uno sconto sul costo pasto per ogni figlio che usufruisce del servizio di refezione”: aggiunge Fabrizio Ragni.

Da parte sua l’amministrazione comunale ha previsto di contenere la diminuzione delle entrate per rette delle famiglie senza rivedere in aumento il costo pasto massimo, calcolando una maggiore entrata per contributi ministeriali assegnati al Comune di Forlì in seguito al conseguimento della attestazione di “Mensa Biologica” e per il rimborso spese della fornitura gratuita dei pasti al personale insegnante che svolge assistenza a mensa. Infine è stata ben strutturata e condivisa la proposta di revisione del sistema agevolativo sulle rette per la refezione scolastica tenendo conto dei dati Isee dell’attuale utenza dei servizi educativi e scolastici. Ed ha previsto la creazione di due fasce Isee aggiuntive rispetto all’attuale sistema: una fascia intermedia da 10.632,95 euro a 15.748,78 euro ed una fascia da 15.748,78 euro a 26.000 euro per l’accesso ai benefici sulle rette dei nidi d’infanzia. Una soluzione intelligente che Fratelli d’Italia ha sostenuto e sostiene con il voto favorevole del nostro gruppo in consiglio comunale”: conclude Ragni.