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Il vescovo per la Quaresima: “Terzo anniversario dall’inizio della pandemia e del primo dell’invasione dell’Ucraina”

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In occasione dell’inizio della Quaresima, del terzo anniversario dell’inizio della pandemia e del primo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina, il vescovo, mons. Livio Corazza, ha inviato un messaggio ai sacerdoti, ai diaconi, ai religiosi e alle religiose, alle Consulte laicali e agli Uffici diocesani che sarà letto nelle chiese domani 22 febbraio, mercoledì delle ceneri, e domenica 26, con l’invito a pregare per le vittime della guerra e per la pace e alla solidarietà verso i colpiti dalle tragedie.

Venerdì 24 febbraio coincidono due anniversari, l’inizio della pandemia nel 2020 e l’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina – afferma mons. Corazza – due eventi distinti, entrambi dalle conseguenze gravi, non solo per i diretti interessati, ma per tutti; da credenti, non possiamo non portarli nella nostra preghiera e nella nostra vita comunitaria”.

In ogni circostanza – aggiunge il Vescovo – il Signore ci invita a riflettere sul senso della vita e della morte, sulla risposta solidale e fraterna verso i colpiti dalle calamità. Il Signore non ci abbandona mai, Lui solo ci salva, lasciamoci guidare dal suo amore con fiducia”.

Mons. Corazza ricorda inoltre che venerdì 10 marzo celebrerà la santa messa alle ore 19,00, nella chiesa di San Filippo Neri (via Giorgina Saffi, Forlì), insieme ai greco-cattolici ucraini e a tutti coloro che vogliono unirsi nella preghiera, per la pace in Ucraina e nel mondo intero. Continua, inoltre, la raccolta di solidarietà per le popolazioni della Turchia e della Siria, sconvolte dal sisma del 6 febbraio.

il testo integrale del messaggio del Vescovo:

«Carissimi fratelli e sorelle, venerdì 24 febbraio coincidono due anniversari, l’inizio della pandemia nel 2020 e l’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. Due eventi distinti, entrambi dalle conseguenze gravi non solo per i diretti interessati, ma per tutti; da credenti, non possiamo non portarli nella nostra preghiera e nella nostra vita comunitaria.
Ma il 24 è anche il primo venerdì di Quaresima, giornata nella quale in tutte le comunità si celebra e si invita a celebrare la Via Crucis. Non abbiamo promosso celebrazioni speciali per gli anniversari, ma invitiamo tutte le comunità, durante la Via Crucis a pregare per la salute dell’anima e del corpo, perché impariamo la lezione dalla pandemia, preghiamo per le vittime delle guerre e preghiamo per la pace. Anche domenica, prima domenica di Quaresima, invitiamo a pregare per la pace e per le popolazioni colpite dal terremoto.
In ogni circostanza, il Signore ci invita a riflettere sul senso della vita e della morte, sulla risposta solidale e fraterna verso i colpiti dalle calamità. Il Signore non ci abbandona mai, Lui solo ci salva, lasciamoci guidare dal suo amore con fiducia! Ricordo, infine che, in comunione con tutte le chiese che sono in Italia, venerdì 10 marzo celebrerò la santa Messa alle ore 19.00 nella chiesa di S. Filippo (Forlì) insieme ai greco-cattolici ucraini e a tutti coloro che vogliono unirsi nella preghiera, per la pace in Ucraina e nel mondo intero.
Continua la raccolta di solidarietà e la comunione fraterna con le popolazioni della Turchia e della Siria, sconvolte dal sisma del 6 febbraio. Il tempo di Quaresima porti salvezza e pace per tutti».