statistiche siti
4live Logo 4live Logo

Leggilo in 2 minuti

Il sindaco Zattini ha incontrato Legacoop Romagna

img of Il sindaco Zattini ha incontrato Legacoop Romagna
Ultimo aggiornamento:

Una delegazione di cooperatori di Legacoop Romagna, guidata dal nuovo presidente Paolo Lucchi, è stata ricevuta dal sindaco di Forlì Gian Luca Zattini. All’incontro istituzionale, svolto in Municipio, hanno preso parte anche l’amministratore delegato di Commercianti Indipendenti Associati – Conad, Luca Panzavolta e la coordinatrice provinciale Simona Benedetti.

Al sindaco Zattini sono stati sottoposti alcuni dei temi più sentiti dalle cooperative, così come emersi durante il congresso che il 2 febbraio ha rinnovato gli organi associativi: l’adeguamento dei salari al costo della vita, l’utilizzo dei fondi del PNRR, l’assetto istituzionale di area vasta, la programmazione della sanità territoriale e dei servizi socio-sanitari e il rafforzamento infrastrutturale del territorio.

Si è discusso anche dell’impegno costante delle cooperative nel territorio forlivese, in cui rientra il percorso che porterà all’apertura del nuovo Auditorium della musica Conad Città di Forlì. «È una partnership che Cia-Conad sostiene con un investimento pari a 2 milioni di euro — dice Panzavolta — nella città in cui la nostra cooperativa è nata più di 60 anni fa, a conferma del fatto che vogliamo continuare a essere un punto di riferimento per tutto il territorio».

«Infine — dice Lucchi — abbiamo espresso la questione non più rinviabile della creazione di un luogo istituzionale comune alle tre province romagnole, in cui pianificare le questioni centrali per tutta l’area vasta».
La proposta rilanciata di recente dall’Alleanza delle Cooperative è che le province si dotino un accordo di programma per esercitare insieme le competenze attualmente loro assegnate dalle leggi, ampliando gli ambiti della loro collaborazione. «Ringraziamo il sindaco Zattini per l’attenzione e la sensibilità politica — conclude Lucchi —. Come movimento cooperativo non smetteremo di sollecitare tutti gli enti preposti, a partire dalla Regione Emilia-Romagna, a riprendere in mano con convinzione il tema delle riforme istituzionali e della distribuzione funzionale delle deleghe».