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Forlì non si stanca di vincere, anche Ferrara esce con le ossa rotte dall’Unieuro Arena

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Ultimo aggiornamento:

Unieuro Forlì – Tassi Group Ferrara: 97-89

Unieuro Forlì: Sanford 21 (5/12, 3/4), Cinciarini 19 (5/6, 2/9), Valentini 16 (2/3, 2/5), Pollone 15 (1/2, 4/7), Adrian 14 (2/3, 2/3), Penna 8 (1/2, 1/2), Benvenuti 2 (1/4), Ndour 2 (1/1), Gazzotti (0/2), Munari (0/1), Borciu (0/1, 0/1), Radonjic n.e. All.: Martino.
Tiri da due: 18/37 (49%). Tiri da tre: 14/31 (45%). Tiri liberi: 19/24 (79%). Rimbalzi: 40 (29+11). Assist: 13.
Tassi Group Ferrara: Cleaves 26 (8/14, 0/3), Campani 22 (5/10, 2/3), Smith 14 (4/6, 2/4), Amici 13 (2/4, 2/5), Bertetti 6 (0/3, 2/5), Tassone 4 (1/1, 0/2), Pianegonda 2 (1/1), Jerkovic 2 (1/2, 0/2), Buriani n.e, Cazzanti n.e, Bellan n.e, Valente n.e. All.: Leka.
Tiri da due: 22/41 (54%). Tiri da tre: 8/24 (33%). Tiri liberi: 21/29 (72%). Rimbalzi: 36 (25+11). Assist: 18.
Parziali: 26-21, 23-20, 24-25, 24-23.
Arbitri: Moretti, Di Biasi, Lupelli.
Spettatori: 2.712.

Altra prestazione maiuscola di Forlì, che batte meritatamente Ferrara confermando la personalità e le qualità necessarie per una squadra che occupa il gradino più alto della classifica proprio nella giornata in cui Rod Griffin è stato premiato come “leggenda” del basket forlivese (nella foto di Massimo Nazzaro la premiazione). Come spesso accade è il gruppo a far la differenza e quasi tutti hanno offerto una prestazione davvero buona, al netto però di qualche mancanza a livello difensivo, ma se si segnano quasi 100 punti c’è poco di cui lamentarsi. Ferrara invece è stata trascinata per gran parte del tempo da Cleaves, aiutato dalla seconda parte di gara in poi da Smith e Campani. Poco apporto invece dal resto dei compagni.

Forlì protagonista in avvio con Sanford che trasforma ogni possesso in oro, con sei punti e due assist. È di marca USA anche la reazione ferrarese: Cleaves si dimostra molto bravo ad attaccare il ferro trovando per due volte di fila canestro con fallo. Problema falli per Campani, che viene sostituito al suo secondo. Gara intensa ed equilibrata, dove gli attacchi sono protagonisti. On fire Pollone, che infila tre triple di fila dopo un’ottima gestione del pallone da parte dei play forlivesi. Gli ospiti non trovano soluzioni offensive degne di nota che non passino dalle mani di Cleaves, che tuttavia riesce a creare situazioni efficaci per i suoi. Parziale di 5-0, tra fine primo e inizio secondo quarto, firmato Adrian, immarcabile nell’ 1 vs 1 contro Smith.

La tripla di Penna vale il +9 forlivese e time-out per coach Leka, alle prese con un attacco davvero sterile. Per fortuna degli emiliani, gli ultrà di Forlì intonano cori poco gentili verso la mamma di Amici, che da quel momento segna cinque punti di fila. In questo lasso di tempo favorevole alla Tassi Group si assiste anche alla tripla di Smith e al fallo tecnico fischiato a coach Martino, giustificando lo scarto dimezzato nel punteggio. Adrian commette il suo terzo fallo verso la fine del quarto, e si accomoda dunque in panchina. All’intervallo Forlì mantiene nove punti di vantaggio grazie ancora a Vee Sanford. Da segnalare la sanguinosa palla persa di Pollone a tempo quasi scaduto regalando di fatto due punti a Ferrara.

Nei primi due minuti del terzo quarto si segna a raffica da ambo le parti, ma la distanza nel punteggio non varia. Il problema falli per Benvenuti diventa un soluzione per Ndour, entrato a sostituirlo. Il giovane forlivese non sfigura nei cinque minuti a lui concessigli, segnando due punti e lottando bene a rimbalzo.
Nella seconda metà del periodo la manovra offensiva ferrarese tende a svilupparsi maggiormente vicino a canestro: ne approfittano Smith e Campani che si portano in doppia cifra sfruttando bene le opportunità. Le triple di Cinciarini e Penna precedono l’inizio dell’ultima frazione.

Campani continua la sua striscia positiva diventando una spina nel fianco della difesa romagnola. Martino manda in campo Benvenuti per aumentare i chili e centimetri sotto canestro: dopo due minuti tuttavia è costretto a riaccomodarsi in panchina per cinque falli. A sei minuti dal termine problema falli per quattro giocatori, due per squadra. Ultimi minuti bollenti all’Unieuro Arena: il pubblico si fa sentire eccome a sostegno dei suoi atleti, creando un’atmosfera difficile in cui giocare per gli avversari, che commettono diversi errori anche a cronometro fermo. Cinciarini si scatena e comanda l’offensiva dei suoi, con Valentini e Sanford altrettanto protagonisti. A 120” dal termine diventano addirittura 15 i punti di vantaggio dei padroni di casa, che mantengono una tale concentrazione che rende di fatto inutili i tentativi di riaggancio ospiti. Soddisfazione finale per Munari e Borciu, che entrano in campo insieme a Ndour nel garbage time. Finisce 97-89.

Michele Prati