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Unieuro Arena fortino inespugnabile, cade anche Nardò

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Ultimo aggiornamento:

Unieuro Forlì – HDL Nardò: 74-63

Unieuro Forlì: Adrian 19 (3/9, 3/6), Sanford 14 (4/8, 1/3), Cinciarini 13 (4/8, 1/3), Valentini 10 (2/4, 2/3), Penna 6 (1/3, 1/1), Pollone 5 (2/2, 0/2), Radonjic 5 (1/1, 1/4), Gazzotti 2 (1/6), Ndour n.e, Munari n.e, Flan n.e, Borciu n.e. All.: Martino.
Tiri da due: 18/41 (44%). Tiri da tre: 9/22 (41%). Tiri liberi: 11/16 (69%). Rimbalzi: 49 (40+9). Assist: 13.
HDL Nardò: Stojanovic 15 (6/13, 1/5), Baldasso 14 (1/2, 3/7), La torre 13 (3/5, 2/6), Smith 11 (5/10, 0/8), Donda 8 (3/4), Borra 2 (1/1), Parravicini (0/1, 0/6), Baccassino n.e., Ceron n.e, Buscicchio n.e. All.: Di Carlo.
Tiri da due: 19/36 (53%). Tiri da tre: 6/32 (19%). Tiri liberi: 7/14 (50%). Rimbalzi: 36 (30+6). Assist: 9.
Parziali: 18-15, 21-19, 17-19, 18-10.
Arbitri: Foti, Pellicani, Binotto.
Spettatori: 3.076.

Forlì tiene il passo di Pistoia e Cento superando in casa una Nardò incerottata priva di Poletti e Ceron. Partita per tre quarti molto aperta, con gli ospiti bravi a ricucire sempre il margine di svantaggio creato dagli uomini di Martino. L’ultima frazione invece ha visto dominare l’Unieuro che ha messo in ghiaccio la vittoria concedendo solo 10 punti agli avversari contro i 18 casalinghi. Top scorer ed MVP Nathan Adrian, che finisce in doppia doppia (19+12). Ottimi anche Sanford (14+7 e 4 assist) e tutti i suoi compagni in generale, come spesso accade. Tra gli ospiti buone le prove di Stojanovic (15+6) e La Torre (13+9).

Una buonissima difesa ospite rende complicato attaccare il ferro a Forlì. Una delle armi più efficaci dei padroni di casa, come sappiamo, è la soluzione dall’arco dei tre punti, con Sanford e Valentini che sbloccano la gara in questa maniera.
Gara che rimane in equilibrio nel punteggio grazie alle giocate di Smith e Stojanovic. Ne approfitta La Torre, segnando 5 punti. La grande intensità e concentrazione messe in campo da Cinciarini e compagni valgono un parziale di 6-0, tuttavia recuperato prima di fine quarto dal talento del serbo di Nardò che si conferma il pericolo offensivo numero uno (già in doppia cifra dopo 10’).

Dopo un inizio opaco, Adrian accelera segnando nel giro di un minuto ben 8 punti, gli ultimi due su grande assist di Radonjic che lo trova tutto solo sotto canestro.
Forlì tocca il +8, con i canestri consecutivi di Sanford e Cinciarini. Come nel primo quarto, la squadra pugliese non permette agli avversari di allungare: La Torre prima, Baldasso poi, colpiscono da tre grazie anche ad un imprendibile Smith, che crea numerose situazioni di vantaggio perforando la difese forlivese come burro. Non altrettanto efficace al tiro però, con sette tentativi sbagliati prima di sbloccarsi a metà quarto con una schiacciata da paura. Fa il suo ingresso Valentini, non al top della forma. Si arriva dunque all’intervallo con l’Unieuro in vantaggio di cinque grazie al duo a stelle e strisce (entrambi a quota 12).

Il quindicesimo punto di Stojanovic vale il pareggio: per Forlì grande difficoltà a contenere lui e Smith, micidiali in contropiede. Sale in cattedra Valentini, che risponde colpo su colpo alle scorribande avversarie. Ottimo anche Adrian che domina a rimbalzo e fa il suo anche in attacco sfoderando il suo vasto repertorio. Continua a litigare col ferro invece Smith, che neppure a tiro libero riesce a sfondare. A 3’24” dalla fine del quarto grossa occasione per Nardò di portarsi avanti nel punteggio, complice l’antisportivo fischiato a Cinciarini. Pugliesi ok dalla lunetta, ma falliscono il canestro del +2 l’azione successiva. Due grandi giocate di Smith permettono agli ospiti di tornare sotto di un possesso, dopo che Adrian e Cinciarini avevano provato la fuga. L’errore di Borra dalla lunetta segna la fine del terzo quarto.

L’avversione di Cinciarini per l’antisportivo fischiato viene tradotta in una marea di punti: parziale di 7-0, cinque del capitano. Gli ospiti provano a restare in scia con il talento di Stojanovic, fondamentale anche in costruzione di gioco trovando l’assist per un liberissimo Donda sotto canestro. Lo stesso Donda viene battuto l’azione successiva da Penna, che sfrutta alla grande il mismatch con il centro degli ospiti. Non c’è la reazione necessaria, da parte degli ospiti, a recuperare lo svantaggio come accaduto nel primo tempo. Anzi, Forlì si carica ancor di più e allunga a +13 con Adrian e Radonjic. C’è tempo per una bella ma inutile schiacciata di Donda prima che suoni la sirena di fine partita. Unieuro Forlì-HDL Nardò finisce 74-63.

Michele Prati